Vista la riorganizzazione della Sanità marchigiana, modello unico in Italia, l’ASUR ha organizzato un seminario  per spiegare il lavoro svolto e le tematiche aperte con conseguenti tavole rotonde tematiche alle quali hanno partecipato insieme ai tecnici del settore le organizzazioni di categoria con  le parti politiche e sociali portavoce dei bisogni e dei diritti dei cittadini marchigiani;

Considerato che  l’iniziativa dell’ASUR è stata utile ed opportuna anche perché con competenza e professionalità il Dottor Aprile ha illustrato uno schema organizzativo che tende, almeno dal punto di vista manageriale, a preservare il sistema da centralismi ed accentramenti eccessivi.

Considerato:

-         Che “ Un modello “reticolare “ di interventi e di politiche sanitarie e socio – sanitarie fondato sull’integrazione, di ispirazione comunitaria, può essere costruito e “governato” soltanto da un sistema di “responsabilità condivise”, in un quadro di regolazione specifico”. (allegato)

-         Che la giunta regionale si è da poco insediata e che il nuovo assessore ha riconosciuto l’importanza della problematica Sanità all’interno della nostra regione ed ancor più lo ha riconosciuto la sua maggioranza che ha sviluppato il nuovo piano sanitario e l’Azienda Sanitaria Unica Regionale (ASUR) ;

-         Che la spesa sanitaria è particolarmente alta per le possibilità del nostro bilancio regionale a fronte di un trend economico  particolarmente difficile e che necessita di forti apporti di capitale per potersi rinnovare ed uscire dal tunnel della crisi;,

-         Che la stessa spesa sanitaria  pur elevata, non risolve il problema delle liste d’attesa o dell’ottimizzazione delle cure domiciliari;

Visto inoltre che al momento sembra non esserci nessuna alternativa all’organizzazione  sanitaria già scelta;

Visto l’atteggiamento  della Regione  di non voler mettere mano ad una organizzazione sanitaria che guardi più alle necessità dell’ammalato che al  numero di poltrone necessarie alle logiche di potere della maggioranza;

considerato il grande “boato” che questa maggioranza ha sempre fatto per quanto attiene sanità e servizi sociali, ma di fatto poi si è sempre adagiata su accordi politici;

considerato che a tale seminario erano presenti solamente i consiglierei Lucchetti e Massi e gli ex assessori Melappioni e Secchiaroli

 

 

Il Presidente della Giunta regionale per conoscere:

 -  come mai l’Assessore alla Sanità, da poco nominato  non era presente al seminario di Loreto;

 - come mai la Giunta regionale ha perso un momento di confronto così proficuo ed ampio con tutti   i soggetti che operano nella sanità;