La lettera che il parroco, don Nicola, ha inviato al sindaco Giovanni Martinelli, con la quale si sollecita l'accelerazione della pratica, ha creato non poco subbuglio.

Il primo cittadino, a quanto pare, non ci ha pensato due volte a rivolgersi ai diretti superiori del "curato di campagna" che hanno anche chiesto spiegazioni in merito all'accaduto.

Intanto, si fanno sentire anche le voci di alcuni cittadini che in merito alla questione della chiesa la pensano diversamente dal parroco così come dalla minoranza di governo che, di recente, è intervenuta più volte in merito alla questione.

Si tratta di due cittadine - per la precisione - che si sono rivolte al sindaco per manifestare la loro contrarietà al tentativo di accelerare i tempi e a forzare la mano circa la questione della chiesa.

Due cittadine che - seppur una piccola rappresentanza della comunità interessata dalla questione - fanno presente che il quartiere di Luce-Cretarola ha delle urgenze maggiori rispetto alla costruzione dalla nuova Chiesa.

Fanno riferimento a strade, rete fognaria ed altro ancora.

Quello che stupisce, in tutta questa vicenda, è il silenzio del comitato di quartiere San Lorenzo, che rappresenta la cittadinanza della frazione Cretarola, ed anche di quello della zona Luce che, malgrado l'argomento li riguardi da vicino in quanto comunità interessate, non hanno ritenuto - almeno fino a questo momento - di dover esprimere alcun parere in merito all'argomento.