Il Nuovo Psi sul nuovo PRG
San Benedetto del Tronto | Documento inviato al sindaco, al progettista, ai capigruppo
di Paolo Forlì*
La bozza del Nuovo PRG, protocollata il 9 febbraio scorso dal tecnico incaricato prof. Bellagamba, rientra nel percorso programmatico 2001-2006 individuato dal Sindaco Martinelli e dai partiti della CdL. Pur coscienti delle oggettive difficoltà politiche nonché burocratico normative, si è deciso di affrontare con coraggio tale impegno per dotare la nostra città di uno strumento partecipato e trasparente che potesse rispondere alle esigenze delle necessarie riforme urbanistiche.
In tal senso la bocciatura dei P.R.U.S.S.T., proposti dalla scorsa amministrazione, non ha voluto negare lutilità di nuovi strumenti urbanistici ma, piuttosto, prediligere una visione più ampia e generalizzata dellintera città nella quale tutti gli attori sociali dovevano essere coinvolti: imprenditori e categorie lavorative, ma anche e soprattutto bambini, anziani, portatori di handicap, studenti.
Il Nuovo PSI , fatta salva lindividuazione della giusta copertura legislativa relativa allo strumento della perequazione urbanistica, considera essenziale che vengano coerentemente rispettati gli standard di 27 mq di verde e servizi, nonché tutelati i c.d. diritti acquisiti dei cittadini. Si invita, altresì, a riconsiderare verso il basso gli oneri di riqualificazione della superficie utile lorda.
Si ritiene che nella redazione definitiva del nuovo PRG sia fatto definitivamente ordine in quei comparti urbani che, nel tempo, hanno mutato destinazione e specifiche peculiarità (zone artigianali, zone D2); siamo inoltre convinti che occorra elaborare politiche urbanistiche che tengano in prima considerazione almeno 4 aspetti sostanziali:
1) la qualità della vita dei cittadini: attraverso la messa in opera di spazi riservati allattività sportiva e del tempo libero;
2) il turismo ed il commercio: attraverso agevolazioni urbanistico-economiche alle categorie, lindividuazione di un quartiere fieristico, la riqualificazione geologica e turistica del Paese Alto, la liberalizzazione commerciale della zona portuale;
3) la viabilità: attraverso la realizzazione della bretella nel tratto Santa Lucia - Ponterotto, i sottopassi in senso nord-sud in via Pasubio ed est-ovest tra la zona Agraria ed il mare, la realizzazione di parcheggi alternativi nella zona centrale della città;
4) la salvaguardia dellambiente: attraverso il rispetto degli standard di cui sopra, la tutela del paesaggio dellintera fascia collinare, il definitivo sviluppo della straordinaria risorsa della Sentina, la riqualificazione del torrente Albula, laccurato riguardo della vista Mare per esaltarne il valore turistico, sociale, ambientale.
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18/05/2005
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