Sono state forse le testimonianze di alcuni loro coetanei i messaggi che sono arrivati in modo più diretto alla giovane platea di questa mattina, al teatro Cicconi, fatta di studenti dell'istituto superiore Ezio Tarantelli.

Una platea convocata in teatro per iniziativa dell'amministrazione comunale - presente tra i relatori il sindaco Giovanni Martinelli - che ha voluto promuovere un momento di sensibilizzazione attorno al tema della sicurezza stradale.

Il dirigente scolastico, Antonio Iandiorio - anch'egli presente tra i relatori - ha accolto con entusiasmo la proposta.

Allo stesso modo, i vertici della Polizia Stradale si sono resi disponibili ad incontrare giovani che, troppo spesso, dimenticano che la vita, quando si è in strada, è appesa ad un filo.

Il comandande del dipartimento di Polizia Stradale delle Marche, Italo D'Angelo, si è rivolto ai ragazzi insistendo sulla necessità di una nuova cultura della sicurezza sulle strade. Una cultura che nasce dalla consapevolezza che sono i comportamenti di ognuno a provocare conseguenze, spesso tragiche, che con prudenza e rispetto delle norme potrebbero essere evitate.

Dello stesso avviso il comandante provinciale della Polizia Stradale Quinto Amadio che ha preso la parola dopo la proiezione di un video nel quale hanno preso la parola - dopo la proiezione di una serie di spot realizzati da diversi istituti scolastici italiani nell'ambito del progetto "Icaro" del Ministero - alcuni giovani che hanno sperimentato sulla loro pelle le conseguenze di incidenti stradali che li ha costretti su una sedia a rotelle e che ha tolto loro l'uso degli arti anche superiori.

Testimonianze forti che hanno rappresentato solo una piccola, piccolissima parte della realtà con la quale tante persone - giovani ma anche meno giovani - si trovano a fare i conti.

Terminato l'incontro in teatro i ragazzi del Tarantelli hanno anche avuto la possibilità di vedere da vicino strumenti e automobili della Polizia Stradale e di ottenere opuscoli informativi messi a disposizione in uno spazio appositamente allestito nella piazzetta della Pupa, poco distante dal teatro.