"San Benedetto ? Wunderbar ! ".
San Benedetto del Tronto | Sembravano estinti. E invece. Pian piano stanno tornando i turisti tedeschi sulla nostra Riviera. E ne sono entusiasti !
di Carmine Rozzi
Birgit, Norbert "und" Jacob Philipp di Bavaria
Bitte, danke, io parlare poca italiano. Dove essserrre perr piacerre la spiagia ? E da molti anni che oramai non si ascoltava, con la solita frequenza a cui eravamo avvezzi, questi simpatici strafalcioni verbali. Una volta, una ventina di anni fa circa, specie in estate, erano allordine del giorno e della notte. Famiglie di tedesconi con il papà alto più del doppio dei nostri nonni, la faccia rubiconda sul rosa acceso, la pancia orgogliosamente piena di birra bavarese. La Frau sua moglie con la prorompente corporatura giunoinica, sempre indaffarata a far concorrenza al marito nello scolarsi due o tre pinte di bier senza perdere docchio i due o tre kinder che si davano da fare per parte loro a rimpizzarsi di tutto ciò che avesse la minima attinenza con il chokolaten.
Sembravano per la nostra Riviera una razza in via di estinzione. Forse per via della crisi che li aveva investiti, in gran parte dovuta al fatto di dover fare i conti con una loro questione meridionale rappresentata dallincorporamento dellaltra germania. O forse più semplicemente perché questo hightech fatto di musica esponenziale con dj dalla faccia aliena e avventori schiavi della griffe mal si addicevano al loro spirito rimasto inconfondibilmente teutonico ovvero parco di eccessi e sostanzialmente semplice (da non confondersi assolutamente con sempliciotto visto cosa è riuscito a fare da noi e con noi un certo Herr Shumacher ! ).
Ebbene sono tornati. In una giornata assai ventosa con pochi chalet ancora aperti al completo e una temperatura non del tutto invitante ne abbiamo contati almeno una diecina. Di questi, a caso, abbiamo avvicinato nellordine una coppia sulla mezza età, una famiglia di tre e un gruppo di amici. Tutti rigorosamente deutsh. Tutti disponibilissimi, tutti gentili e tutti entusiasti. In una improvvista mini inchiesta abbiamo posto loro tre quesiti. Il primo riguardava la durata del loro soggiorno a San Benedetto. Il secondo dove e in che modo avevano scelto la nostra Riviera. Ed il terzo ( troppo invitante per farselo sfuggire) cosa ne pensavano loro della nostra tanto discussa riqualificazione del Lungomare Sud.
Per il primo quesito la media va da una settimana a una ventina di giorni. I sig.ri Heidi e Vinfred Welhess di Bavaria ( e da dove sennò ?) essendo entrambi pensionati non hanno lassillo del tempo per cui hanno scelto due settimane. Mentre per la famiglia Philipp ( con due p si raccomandava frau Birgit) visto che il marito, herr Norbert, doveva tornare al lavoro hanno optato per un periodo più breve di una settimana anche perché il loro kinder Jacob già dava segno di annoiarsi
. ma si sa come sono fatti i bambini sorrideva come a scusarsi la frau.
Per i tre amici , la coppia Pedro e Gertrud Fisher e la loro amica Gisella Poich la ventina di giorni era il minimo che si potevano concedere dopo aver trascorso un intero anno chinati sui microscopi di un importante centro di ricerca bavarese ( arridajè ! ).
La risposta al secondo quesito è sicuramente musica angelica per tutti i nostri esercenti di attività estive. I tre gruppi hanno risposto che erano stati dei loro amici i quali , entusiasti del loro soggiorno sanbenedettese , avevano suggerito di recarsi sulla Riviera delle Palme, decantandone il tempo, la gente, il cibo e laccoglienza.
La terza risposta. La terza risposta è un plebiscito. Talmente plebiscito da risultare imbarazzante. Talmente imbarazzante che perfino il nostro primo cittadino avrebbe difficoltà a reprimere un certo rossore. Difatti, riguardo al Lungomare Sud (peraltro nemmeno terminato) vi è stata unorgia di wunderbar (che non sono i loro famosi salsicciotti ma vuol dire < meraviglioso >) uno scempio di shoen ( che ad occhio e croce significa < bello> anche se a dire il vero mancano i puntini sulla o ma chi ci bada ?) una catarsi di belisimo (rigorosamente con una l sola).
E via dicendo in uno diarroica fiumana di complimenti ed apprezzamenti sul selciato, sulla pista ciclabile, sulle palme e via dicendo. Ora qui le cose sono due.
O si è ottemperato semplicemente alla legge del proverbio che enuncia Lerba del vicino è sempre più verde ( la nostra ) . Oppure dalle parti del Lungomare Sud di San Benedetto si sta facendo qualcosa di talmente bello che neanche ce ne accorgiamo. Forse perché ce lo abbiamo costantemente sotto gli occhi. In verità avendo dato due possibili soluzioni alla faccenda abbiamo diligentemente accompiuto ai più elementari dettami di par condicio. E tanto basta.
Ma, quelle vikingone dalle gambe alte così, i capelli biondi così, gli occhi verdi così, il petto
così, che si accontentavano di una luna piena, una barca rovesciata ed una canzone di Fred Buongusto . Quelle vikingone di una volta .
Forse che qualche volta, anche loro ritornano ?
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20/05/2005
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