Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Emanuela Sforza, "Come un compagno di viaggio"

| ROMA - Mostra fotografica. 12 incontri nelle Marche, 12 protagonisti del ‘900 ritratti nelle residenze dell’arte.

Valeriano Trubbiani

12 incontri nelle Marche con 12 protagonisti del ‘900: le  immagini realizzate da Emanuela  Sforza nelle Marche, in privilegiate residenze dell’arte, vengono proposte, per la cura di Silvia Cuppini (Università di Urbino), in  un  inedito itinerario espositivo che privilegia l’attimo. Volti, mani, oggetti familiari, finestre di luce: sono attimi, frammenti di incontri con 12 artisti tra i più grandi del 900, fotografati  in luoghi e spazi delle Marche, la terra dove sono nati e dove hanno scelto di lavorare. Ed è così che  vengono raccontati: nei loro atelier, nelle loro case, in angoli verdi strettamente  privati, immersi nelle loro opere.

Arnoldo Ciarrocchi, Eliseo Mattiacci, Magdalo Mussio, Oscar Piattella, Tullio Pericoli, Arnaldo Pomodoro, oreno Sguanci, Wladimiro Tulli, Valeriano Trubbiani, Giuseppe Uncini, Walter Valentini, Giuliano Vangi
hanno consentito alla Sforza di entrare e osservare la loro avventura umana ed artistica. Questa mostra romana,  allestita nelle sale dello splendido complesso monumentale di San Salvatore in Lauro (inaugurazione giovedì 26 maggio ore 17- poi fino  al 15 giugno), si realizza anche grazie alla disponibilità del Pio Sodalizio dei Piceni e all’Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona; è una produzione  “Gabriella Papini -Economia & Cultura” in collaborazione con l’Associazione Europa Vanvitelliana.

Sono più di 80 le immagini fotografiche, ordinate in  tre sezioni: l’artista e il suo ambiente, l’artista e la sua opera., l’artista e la sua anima.   Da Wladimiro Tulli, eterno e giocoso fanciullo futurista nella sua casa maceratese,  a  Magdalo Mussio nel suo eremitaggio erboso che sembra escludere il mondo;  a Valeriano Trubbiani  mai domo che  infierisce  con amore sulla materia; a Giuliano Vangi che  anima con una carezza  le sue sculture…  E’ stata la complicità e l’incoraggiamento di Wladimiro Tulli, alcuni anni or sono, a spingere Emanuela a Sforza, fino ad allora più nota come fotografa teatrale, ad intraprendere questo viaggio nell’arte scegliendo come mediatori e come compagni di viaggio  questi 12 artisti.
Disponibile in mostra il  bel catalogo “Face to Face”, edito dalla  Stamperia dell’Arancio.

Dopo il successo ottenuto  nel settembre 2004 alla Mole Vanvitelliana di Ancona, e dopo la tappa romana, la mostra toccherà Milano e Palermo.

Orari visite:dal martedì al sabato ore 17.00-20.00; domenica e lunedì chiuso.Per informazioni: 06/6875698- 06/6864202;  071/200648


(in allegato il curriculum della fotografa Sforza)

24/05/2005





        
  



1+4=
Tullio Pericoli
Giuliano Vangi
Tullio Pericoli

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji