In occasione dell’inaugurazione del noto chalet Da Luigi a San Benedetto del Tronto, abbiamo incontrato Nino Capriotti, Assessore Provinciale al Decentramento e Circondari, URP, Politiche Comunitarie, Sport , e gli abbiamo chiesto dell’impegno della Provincia di Ascoli in riferimento all’incentivazione del turismo e della nuova collaborazione tra Ascoli e San Benedetto, in vista della promozione del nostro territorio.

"Sicuramente il turismo nella nostra Provincia è importantissimo, è vero anche che negli ultimi anni abbiamo avuto una leggera flessione, dal mio punto di vista, come tutto in generale in Italia, per quanto riguarda il turismo balneare.

La punta di diamante è San Benedetto del Tronto; la Riviera delle Palme da sempre sotto questo profilo è la prima città delle Marche in termini di presenza, però non possiamo trascurare il fatto che dobbiamo lanciare nuove proposte.
Questo significa rilanciare il territorio nella sua integrità anche sotto l’aspetto culturale, ambientale, della città della storia e dell’enogastronomia. C’è sempre più un’attenzione da parte del turista per quanto riguarda un turismo diverso.

Noi potremmo non parlare di turismo, ma di turismi, perché veramente possiamo offrire tantissime opportunità nel nostro territorio, però dobbiamo lavorarci attraverso una sinergia fortissima, che va da Arquata fino a Pedaso; naturalmente anche la marca fermana può svolgere un ruolo importante, perché  anche loro possono offrire delle grandi peculiarità.

Poi naturalmente se mettiamo a sistema il prodotto che abbiamo, che ci ha dato la nostra terra, le risposte possono essere date; bisogna lavorarci, lavorarci con serietà, da parte di tutti gli attori della Provincia, per capire che tipo di modello di sviluppo dare al territorio; dobbiamo ripensarlo, e questo secondo me è un punto di partenza, e vedo che iniziamo a fare delle cose che possono portare a questa integrazione dal mare all’entroterra."

L’Assessore Gobbi, durante la conferenza stampa di stamattina (26 maggio) di presentazione della Città della Storia, ha anche parlato del fatto che il primo anno di lavoro della Provincia è stato incentrato sulla costruzione dei tavoli, tra cui anche il tavolo dei turismi.
Sì è vero, la Provincia ha iniziato un approccio diverso di affrontare le questioni sul territorio. Appena ci siamo insediati, abbiamo iniziato a fare un percorso a ritroso; significa che la Provincia si sposta, va nel territorio, va ad incontrare tutte le Amministrazioni comunali, per capire quali sono le difficoltà nel territorio.

 Poi naturalmente si incontrano le associazioni di categoria, e tutti quei soggetti che devono poter dare un contributo in campo economico della nostra Provincia.

Sono aperti dei tavoli, dei tavoli che hanno riguardato l’aspetto economico, qui parliamo di calzaturiero, parliamo dell’agroalimentare, parliamo di tutti quei prodotti tipici del nostro territorio, e non potevamo non trattare il turismo.

Naturalmente invitando tutti i soggetti, circa 40 soggetti che si occupano di turismo sul nostro territorio, che va dall’agriturismo alla country house, che va dal turismo di campagna, al turismo balneare, dal turismo enogastronomico a quello congressuale.

Ecco, le scelte sono decisive, bisogna passare attraverso un nuovo sistema di redazione di nuovi piani regolatori delle nostre città, si deve passare attraverso un investimento sotto l’aspetto dell’urbanizzazione della città, si deve passare attraverso un rispetto per l’ambiente di tutto il territorio; naturalmente messe insieme queste sinergie tra le varie parti, a quel punto possiamo lanciare un prodotto che può essere innovativo e nuovo per il territorio.

Si è anche parlato di apertura all’Abruzzo e del fatto che anche cittadine come Civitella del Tronto fanno parte del Comprensorio del Sistema Turistico locale.
Civitella fa parte del Sistema Turistico locale, perché noi siamo attigui, siamo confinanti con l’Abruzzo, non possiamo non poter dialogare con loro.

Civitella ha una grande tradizione, ha una fortezza meravigliosa, e tantissimi turisti che vengono da noi vanno a visitare Civitella; ci sono moltissimi altri luoghi interessanti nell’Abruzzo.

Noi abbiamo il Parco della Laga che in sostanza fa parte delle due Regioni, e siamo anche una Provincia con due parchi; naturalmente c’è un grande interesse sotto questo profilo.

E poi oramai siamo avviati in un percorso per cui probabilmente nei prossimi mesi, nel prossimo anno, nascerà anche il nuovo parco marino, che va da Sant’Elpidio ad Alba Adriatica, che coinvolge due Regioni, e naturalmente questo ci darà ancora di più una forza per offrire un tipo di turismo diverso rispetto a quello tradizionale.

A proposito di parchi, verrà presentata la Provincia di Ascoli nella Fiera dei Parchi a Roma.
Sì, questo è importantissimo, perché noi dobbiamo sempre di più puntare ai turismi di nicchia, cercare quelle soluzioni che possano veramente dare al territorio quella visibilità per 360 giorni all’anno, non possiamo pensare di poter reggere il turismo solamente con la stagione estiva, che sono circa 90 giorni.

Questo è impensabile, perché oramai ci sono dei costi  di gestione notevoli, poi ci vogliono risorse per poter lanciare un territorio, e bisogna sicuramente puntare su tutte le attrattive della nostra terra.

Considerato anche che noi abitiamo uno dei siti più belli, dalle montagne al mare, della nostra penisola.
Faccio un esempio: il mese di marzo io, il presidente Rossi e l’Assessore Canzian siamo andati a fare una visita a Monte Piselli, dove c’era una gara di sci per bambini. Era una giornata meravigliosa, bellissima, l’unica montagna dove si può vedere il mare, uno scorcio bellissimo da Ancona fino alla Maiella, e lì abbiamo fatto una premiazione, una giornata veramente bellissima, abbiamo trascorso una giornata con i bambini, sulla neve, veramente simpatica.

Poi nel pomeriggio io sono sceso a Porto San Giorgio a premiare una gara di vela, dove alcuni addirittura facevano il bagno, sicché noi veramente abbiamo un’unicità di territori che ci permette di stare con venti minuti dal mare alla montagna, con la neve per poter sciare.

Le racconto un altro episodio: durante la Tirreno – Adriatico, c’era una squadra olandese e un signore, che era dell’équipe, che voleva visitare Ascoli, allora l’ho accompagnato; da noi era una giornata bellissima di sole, siamo andati ad Ascoli, e lì due giorni prima aveva nevicato, quindi c’era quest’aspetto veramente lunare del territorio.

Sicché noi che ci viviamo giornalmente molte volte non apprezziamo, però se riuscissimo a comunicare all’esterno quello che c’è nel nostro territorio, veramente potremmo fare grandi cose.

 Anche sotto l’aspetto della cultura, la mia collega Olimpia Gobbi, con Avelio Marini assessore al Turismo, stanno lavorando veramente in modo proficuo per lanciare una nuova idea di territorio, cioè una nuova mentalità da parte di chi opera nel contesto delle nostre città, che non riguarda solamente gli operatori turistici, ma deve riguardare una sua unicità, tutti coloro che vivono in questo contesto devono capire che questa terra è predisposta per accogliere il turista.

Un’ultima cosa; qualche anticipazione su iniziative pensate per questa estate, sempre in relazione alla promozione della nostra terra?
Le posso dire alcuni eventi che si faranno sul territorio durante l’estate che riguardano lo sport. Abbiamo la Coppia dei Campioni di softball a sant’Elpidio a Mare, abbiamo un torneo di calcio qui a San Benedetto per allievi e giovanissimi che è una fiera internazionale, abbiamo diverse iniziative di spessore sul territorio: la corsa di Capodarco di ciclismo, che è la San Remo dei dilettanti, abbiamo la maratona di Grottazzolina, abbiamo dei tornei di tennis in tutto il territorio, gare di vela dai circoli velici di San Benedetto e di Porto San Giorgio, abbiamo il pattinaggio, cioè abbiamo tantissimi eventi sportivi che possono portare sul nostro territorio delle presenze.
Questo penso sia importante, un altro punto per poter rilanciare il territorio, attraverso il turismo sportivo che penso che rappresenti un fatto veramente importante.