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Una gara enopodistica: correre e bere obbligatoriamente bicchieri di vino.

| MONTEGROTTO TERME - Queste le caratteristiche di una gara che lascia davvero senza parole. Nessun medico al mondo si sognerebbe mai di suggerire un tale comportamento, certamente dannoso ed incosciente

di Alessandro Sbarbada

“Prenderà il via domenica 29 maggio da Piazza Mercato a Montegrotto Terme “Un goccio e via”, Manifestazione Sportiva non Competitiva ad alto Contenuto Etico ed Etilico. L’evento "con rifornimento obbligatorio", è sponsorizzato dall'Amministrazione Comunale di Montegrotto Terme, dalla Pro Loco di Montegrotto. Il contenuto etico discende dal fatto che tutto quello che verrà ricavato dalla manifestazione (quote d'iscrizioni e quant'altro) è destinato alle due associazioni promotrici ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) e l’ANTEAS (Associazione di Volontariato per la Solidarietà ONLUS) per il finanziamento delle loro meritorie attività,  mentre il riferimento al contenuto "etilico" è collegato al fatto che la prestazione sportiva è accompagnata dalla degustazione di vini “obbligata”, pena la squalifica dalla competizione”. (tratto da Il Gazzettino – Padova).
 
In questa gara “enopodistica”, gara quindi (anche) di bevute (che sia in contrasto con l'articolo 690 del Codice Penale?), fanno bere fino a dieci bicchieri di vino, in poco tempo e sotto sforzo fisico: nessun medico al mondo, per quanto bevitore o amico di produttori, si sognerebbe mai di suggerire un tale comportamento, certamente dannoso ed incosciente.
 
Per non parlare del messaggio culturale che filtra da un'iniziativa di questo genere, dove sport e divertimento vengono associati all’alcol.
 
Il vino è composto per oltre il novantanove per cento da acqua e da alcol, e l’alcol, piaccia o no, è una droga, dagli effetti tossici e cancerogeni.
 
Una droga dal punto di vista neurobiologico tra le più pesanti, dal punto di vista sociale senza dubbio la droga che in Italia comporta più sofferenza (prima causa di morte per i giovani, causa la metà degli incidenti stradali, milioni di persone coinvolte nel dramma dell’alcolismo, eccetera).
La sponsorizzazione da parte dell'Amministrazione Comunale a questa manifestazione si commenta da sola.
 
A mio parere anche i responsabili dell’Admo dovrebbero riflettere se è dignitoso accettare soldi ricavati da manifestazioni di questo tipo.

27/05/2005





        
  



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