Gli studenti dell'Itc hanno deciso di scendere in strada, nella giornata di ieri, e scioperare per attirare l'attenzione attorno al problema del calo delle iscrizioni alle scuole superiori. Circostanza che mette in serio pericolo il futuro degli istituti montegranaresi.

 

Nessuno infatti, ripetevano i ragazzi ieri mattina, nonostante il fatto che il drastico calo delle iscrizioni, calo che sta mettendo seriamente a rischio la sopravvivenza degli istituti superiori veregrensi, sia ormai problema arcinoto da mesi, ha fatto nulla. Nessuno si è preoccupato o ha mosso un dito per risollevare concretamente le sorti della scuola. Questo è ciò che hanno sostenuto nell'urlare i loro slogan e mostrare i loro cartelli.

 

Il corteo si è diretto al palazzo comunale dove gli scioperanti hanno incontrato gli amministratori che hanno tentato di rassicurare i loro interlocutori ribadendo di essere al lavoro per tutelare le sorti della scuola.

 

"Per quest'anno riusciremo a salvere in extremis le prime classi - ha osservato il primo cittadino - ma per il possimo anno siamo al lavoro affinchè il problema non si ripresenti".

 

La palla passa alle famiglie, ai giovani che debbono iscriversi agli istituti superiori: l'auspicio è che ricordino che in città ci sono due scuole - l'Itc e l'Ipsia - che hanno tutte le carte in regola per formare adeguatamente gli uomini e le donne del futuro.