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Rassegna Mercanti d’Europa, Prodotti e Sapori del Vecchio Continente.

Ascoli Piceno | Si è chiusa ieri la rassegna che ha portato nelle due piazze centrali della città, Piazza del Popolo e Piazza Arringo, stand da tutta l’Europa.

di Stefania Mistichelli

La Rassegna Mercanti d’Europa, Prodotti e Sapori del Vecchio Continente, ha portato ad Ascoli i colori e gli odori di una molteplicità di culture e di nazioni.

A partire da Piazza del Popolo, dove si potevano ammirare lavori artistici in vetro ed oggetti lavorati in tecnica Tiffany provenienti dall’Austria, bigiotteria in argento  dalla Germania, dalla Provenza gli odori delle spezie e dei saponi di Marsiglia che si mescolavano ai prodotti gastronomici della Val di Non.

Itinerario dei sapori che collegava direttamente a piazza Arringo, dove all’approssimarsi dell’ora di cena si dirigeva la gran parte dei visitatori, alla ricerca non solo di una piadina romagnola di Cesenatico o una salsiccia calabrese alla brace, ma anche della Germania e di un hot dog con crauti e salsiccia, o spiedini di maiale, da gustare con la birra tedesca. O ancora Paella e Sangria dalla Spagna, seguita dalla torta Sacher arrivata direttamente da Salisburgo.

Per i più tradizionalisti, la scelta poteva cadere anche su prodotti gastronomici provenienti da ogni parte d’Italia, come i salumi della Valtellina, le immancabili olive pugliesi e, per i golosi, la pasticceria toscana e siciliana.

Per non parlare dei “biscotti biscotti originali di Bretagna”, della Crepérie dall’Olanda dove poter gustare le Poffertjes (mini crepés) e dei biscotti olandesi.

Per gli amanti del pane e dei suoi derivati, la scelta era vasta tra pane pugliese o toscano, pane nero o brezel da Salisburgo.

Chi era a dieta si è potuto consolare, si fa per dire, ammirando le porcellane inglesi di Staffordshire, l’oggettistica in legno da Vienna, le coloratissime tovaglie, presine, porta – rotoli,  e vari altri accessori in stoffa per la cucina dalla Provenza.

La Rassegna dei Mercanti conclusa ieri sera, insomma, ha portato davvero ad Ascoli una ventata d’Europa, lasciando ai visitatori la sensazione di passare attraverso città come Berlino, Amsterdam, Vienna, per poi tornare nel Mugello e raggiungere, in pochi passi, la Provenza con i suoi odori di spezie.

Un evento sicuramente da ripetere e che, in concomitanza con la giornata ecologica, ha portato nel centro storico cittadino moltissimi visitatori, non solo dall’ascolano.

30/05/2005





        
  



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