Si è tenuta stamattina 30 maggio alle ore 12.00  la Conferenza Stampa presso la Direzione della Zona Territoriale 13 per la presentazione del Progetto CENTRO ANTIFUMO per la Lotta al Tabagismo.

Presenti il padrone di casa dottor Maresca, il dottor Raffaele Trivisonne, presidente della Lega Lotta ai Tumori – sezione di Ascoli Piceno, la dottoressa Mohwinckel, psicologa della Lega Lotta ai Tumori, il dottor Marco Quercia, direttore del Servizio Tossicodipendenze, il dottor PierPaolo Morosini, direttore del Dipartimento Medico e il dottor Caporossi, direttore amministrativo dell’Area Vasta (Ascoli, San Benedetto e Fermo).

Il dottor Caporossi ha chiarito che il Ministero della Salute, in linea con gli altri organismi internazionali del settore, ha inserito la lotta al tabagismo nel Piano Sanitario Nazionale 2002-2004, collocandola tra gli obiettivi di salute pubblica finalizzati alla modificazione degli stili di vita.

Il principale provvedimento legislativo in proposito è costituito dalla Legge Antifumo (Legge
n.3 del 16/01/2003), attuata nello stesso anno a partire dal 1° Marzo, che regolamenta il fumo
negli esercizi pubblici, nei luoghi di lavoro e negli spazi adibiti ad attività ricreative e circoli
privati, con l'obiettivo di tutelare la salute del cittadino e la libertà di coloro che non fumano.

Il Piano Sanitario pone l'accento sulla promozione della disassuefazione dal fumo e dunque
sulla prevenzione del danno tabacco-correlato sia attraverso iniziative rivolte al personale
sanitario che attraverso campagne rivolte alla popolazione generale.

In accordo con tali disposizioni di politica sanitaria nazionale, la regione Marche ha inserito la
lotta al tabagismo tra le principali aree di intervento delineate nel Piano Sanitario Regionale
2003-2005.

A questo proposito, il dottor Trivisonne parla dell’attivazione di un Centro Fumo, la cui gestione sarà del dottor Quercia, nell’ambito del Dipartimento delle Dipendenze.

Faranno parte del team la dottoressa Mohwinckel, che dal ’97 conduce i corsi per i fumatori seguendo la metodologia della Lega Lotta ai Tumori, il dottor Morosini, che si occuperà della prevenzione dei danni provocati dal fumo a livello pneumologico e il dottor Quercia, che gestirà la terapia di supporto, consistente in sedute di agopuntura e terapie farmacologiche.

Il dottor Trivisonne ha voluto sottolineare come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco che si celebrerà nella giornata di domani 31 maggio, abbia voluto mandare un messaggio molto rilevante: i professionisti della salute hanno un potere fortissimo nel convincere i fumatori a smettere. In Italia questo messaggio è stato recepito, a parere di Trivisonne, in maniera un po’ smorzata (“coloriamo la città con il fumo” lo slogan) rispetto all’orientamento dell’OMS.

A questo punto il dottor Quercia ha descritto il progetto nelle sue caratteristiche e fasi.

La filosofia d'intervento del Centro sarà quella di un approccio integrato al problema, tanto più necessario visto il peso di variabili psicologiche e di variabili legate allo stile di vita individuale.

Tale approccio multidisciplinare integrato è costituito dai seguenti livelli di intervento:
•    Accurata valutazione individuale preliminare (fase della diagnosi)
•    Prevenzione secondaria e terziaria dei danni provocati dal fumo (visita pneumologica, spirometria)
•    Intervento su astinenza, disforia e craving, fenomeni frequenti alla sospensione della sostanza
•    Intervento sulla automotivazione e sull'autoefficacia: sostegno gruppale (auto-mutuo-aiuto)

Inoltre è prevista un fase di follow-up, per monitorare nel tempo i risultati ottenuti, a scadenze regolari, attraverso attività di counseling.

Il primo passo sarà aprire il Centro ai dipendenti dell’ospedale, per arrivare alla creazione di un ospedale libero dal fumo.

La partecipazione ai corsi e alle altre attività del Centro Antifumo saranno prenotabili presso l’URP dell’ospedale e sottoposti a ticket, anche perché il pagamento del servizio aumenta la motivazione a completare il percorso con successo.

La dottoressa Mohwinckel afferma a questo proposito che la percentuale di partecipanti che alla fine dei corsi smette di fumare varia dal 50 al 70 %, salvo poi considerare una ricaduta di circa il 30% dopo tre mesi dalla conclusione.

La dottoressa illustra quindi l’andamento dei corsi da lei gestiti, spiegando che si tratta di un supporto psicologico, ottenuto anche tramite la redazione di un diario comportamentale, grazie al quale i partecipanti si auto – osservano, problematizzando il proprio rapporto con la sigaretta.

 Inoltre la terapia è di gruppo, elemento da cui i partecipanti sostengono da aver ottenuto un grande sostegno.

A questo punto, l’appuntamento è a domani 31 maggio, Giornata Mondiale Senza Tabacco, quando duecento ragazzi delle scuole medie di Ascoli, con la presenza dell’Assessore Silvestri, si troveranno alle 9.30 presso la Sala della Ragione – Palazzo dei Capitani, per celebrare questo evento ed incontrare lo staff del nascente centro antifumo.