“La rissa tra albanesi scoppiate nel primo pomeriggio di domenica 29 maggio, in pieno centro, ha riproposto all’attenzione dell’Amministrazione comunale il serio problema della vigilanza e del controllo della città”.

 

Così il sindaco di Porto San Giorgio, Claudio Brignocchi, è intervenuto sulla questione criminalità, scrivendo al Prefetto Giuseppe Destro, al Questore, Nicolò D’Angelo, al Tenente colonnello dei Carabinieri, Salvatore Minniti, e al comandante della Polizia municipale di Porto San Giorgio, Giovanni Pagliaccio, per sollecitare una maggiore attenzione e un più forte controllo del territorio: “La situazione merita un’assidua vigilanza. Molti soggetti, anche di provenienza extracomunitaria, svolgono i loro loschi traffici, così come squadre di teppisti imperversano nella notte danneggiando l’arredo urbano, le cabine telefoniche, i cassonetti dell’immondizia, gli impianti balneari e quant’altro, senza alcuna motivazione plausibile. Il centro di Porto San Giorgio, particolarmente nella stagione estiva e nei fine settimana, è affollato di turisti e di tante persone che vi affluiscono dai vicini centri dell’interno, per cui la presenza di attività criminose crea una situazione di oggettiva pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblici.

 

Gli organi locali della Polizia di stato e i Carabinieri, per non parlare della Polizia municipale, d’estate non sono oggettivamente in grado, malgrado il loro impegno che va ben al di là del dovuto, di assicurare le indispensabili condizioni di sicurezza e tranquillità per i residenti e i villeggianti che si stabiliscono in città nel periodo delle vacanza. In una siffatta situazione si renderebbe necessario un rafforzamento degli organici locali per l’intero periodo estivo, al fine di garantire un’efficace azione di sorveglianza da parte delle forze dell’ordine sul territorio comunale.

 

Pertanto, al fine di non vanificare l’impegno profuso dall’Amministrazione comunale per migliorare la qualità della vita in questa città, si propone di indire una riunione del comitato provinciale dell’ordine pubblico, per programmare i servizi di vigilanza e controllo per la prossima stagione estiva”.