Cogne: Annamaria Franzoni, madre del piccolo Samuele   di tre anni è accusata di aver ucciso il 30 gennaio del 2002. L’Italia si spacca tra innocentisti (è nato anche un sito)  e colpevolisti.  Emiliano Corradetti, giornalista, decide di indagare  sul modo in cui la gente comune costruisce le sue verità.  Nel  corso della ricerca incontra Franco Pulcini settantenne marchigiano, nato a Cupra  Marittima e  residente a Ripatransone, di professione agente di commercio.  Questo gli confessa di aver individuato l’arma del delitto  e gli chiede di prestargli la “penna” nella ricostruzione letteraria della storia manoscritta e  titolata  “Gli zoccoli della merla” ad essa ispirata.

Ogni capitolo del   romanzo, edito dalla Helios  con prefazione della sociologa Giuditta Castelli, è segnato dall’arma del delitto che si ripresenta negli  eventi che narra dove la storia e la leggenda sono fusi insieme. Dice l’autore: “Il fatto delittuoso veramente accaduto è stato solo l’ispirazione, in realtà il romanzo è contestualizzato in un periodo storico diverso, caratterizzato dagli eventi che lo contraddistinguono e da fatti e personaggi totalmente inventati”.

Il libro sarà presentato venerdì  6 maggio 2005 alle ore 17 all’Auditorium Comunale di San Benedetto del Tronto nel contesto di una tavola rotonda che propone  riflessioni: sul caso giudiziario, sui risvolti morali, investigativi e giuridici; sulle responsabilità dei media nell’influenzare il pensiero e il linguaggio dell’opinione pubblica, sull’importanza dell’alfabetizzazione linguistica  e della tutela della lingua nazionale, sul modo in cui  la fantasia popolare fa rivivere le vicende reali a ciascun membro sulla base del proprio vissuto individuale. Interverrà lo scrittore  Edmondo Coccia ( all’attivo oltre cento libri  editi dall’Armando), presidente del Centro Internazionale Amici della Scuola – club UNESCO sul tema: “Origine del desiderio di raccontare: come nasce un libro”, e il  criminologo e investigatore privato Francesco Ceneri che tratterà invece della “Scena del crimine nel contesto sociale”.

Nel corso della serata sarà  presentato anche il corso di laurea in  Scienze delle investigazioni dell’Università de  L’Aquila e le prospettive della professione sul  mercato del lavoro. Il dibattito è aperto al contributo ai presenti. L’invito è aperto a tutti, soprattutto agli  studenti delle scuole superiori, ai quali, su richiesta,  verrà rilasciato un attestato. Per informazioni: 339.6322994, mail: redhelios@libero.it.  E’  gradita la segnalazione anticipata della propria partecipazione.

(in allegato il programma)