Rassegna "Documentare la realtà"
| URBINO - Ciclo di attività culturali volte alla conservazione del patrimonio audiovisivo italiano.
Il giorno dei morti, Sarai Sherman, Gli spiriti delle mille colline, Negri de Roma, Enzimi separati, Sguardi dautore in omaggio a Vittorio de Seta. Questi alcuni titoli di documentari che verranno proiettati a Urbino dal 9 al 13 maggio nellambito della rassegna Documentare la realtà organizzata dal corso di laurea in Scienze della Comunicazione. Il vernissage, che avrà luogo ogni pomeriggio dalle 16 alle 19, è solo il primo atto di un accordo stipulato tra il corso di laurea e la Fondazione Libero Bizzarri di San Benedetto del Tronto, per un ciclo di attività culturali volte alla conservazione del patrimonio audiovisivo italiano.
Dalla cineteca della Fondazione, che ogni anno organizza la Rassegna del documentario Libero Bizzarri, importante regista, autore e giornalista del secolo scorso, popolare per le sue battaglie volte al rinnovamento, al rilancio e alla difesa dalla colonizzazione straniera della cultura cinematografica e televisiva, usciranno piccoli capolavori del presente e del passato.
Sarà unoccasione per ricordare la tenacia di questo autore spiega Bernardo Valli, presidente del corso di laurea -, la sua grandezza e versatilità, senza dimenticare il contributo nella valorizzazione del patrimonio cinematografico italiano. Proprio per continuare la sua battaglia è stata formalizzata, tra il corso di laurea che rappresento e la Fondazione, una solida collaborazione: due realtà delle Marche hanno deciso di unire le proprie forze e dare vita ad una sinergia che contribuirà a mantenere viva la ricerca, lo sviluppo, e ovviamente la conservazione della memoria cinematografica.
Il cinema documentario è poco conosciuto in Italia e dimenticato dalla programmazione televisiva. Documentare la realtà è il primo passo verso il riscatto di questo genere, proponendo, partendo dalla visione delle pellicole, un laboratorio aperto per lo scambio di idee.
Interverranno per dibattere il presidente della Fondazione Maria Pia Silla, il direttore artistico della Fondazione Gualtiero De Santi, Bernardo Valli e il preside di Sociologia Lella Mazzoli.
(in allegato il programma)
(in allegato il programma)
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05/05/2005
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