“Il vino cotto può diventare un vero e proprio elisir di sviluppo e di reddito per tutti i piccoli comuni del nostro territorio, ed è per questo che continuiamo a lavorare per ottenere la Denominazione di origine protetta”.

Lo afferma Coldiretti Ascoli, che sarà presente domenica mattina (8 maggio) a Montefiore dell’Aso con un’iniziativa tutta dedicata al tradizionale prodotto delle campagne picene, appositamente organizzata per celebrare la Festa “Voler bene all’Italia”.

Nell’ambito della Fiera di Santa Lucia, verranno, infatti, proposte una degustazione di vino cotto e una dimostrazione del procedimento di produzione, con un allestimento che ricreerà le suggestioni tipiche della vendemmia.

“Si tratta di una tipicità sulla quale puntiamo – spiega il direttore Alberto Bertinelli -, con la speranza è di ottenere lo stesso successo conseguito con l’oliva tenera ascolana. Oltre ad avere importanti proprietà antiossidanti, il vino cotto rappresenta uno dei prodotti più tradizionali di questo territorio, e può costituire una risorsa per lo sviluppo economico, specie per i centri dell’interno e i piccoli comuni”.

Piccoli comuni che, come detto, saranno protagonisti domenica della manifestazione “Voler Bene all’Italia”. “Su 73 centri di questa provincia, ben 58 sono sotto i 5mila abitanti – ricorda Bertinelli -. Possiamo dunque ben dire che i piccoli paesi rappresentano un po’ la spina dorsale di questo territorio, oltre ad avere la capacità di conciliare livelli elevati di qualità della vita con grandi risorse ambientali, turistiche ed anche economiche. Siamo perciò lieti di celebrarli in questa festa, che ci vede al fianco di Legambiente”.

Protagoniste dell’iniziativa di Montefiore saranno le imprese di Ado Siliquini e Luciano Botticelli. L’appuntamento è a partire dalle ore 10.