Asteria, un nuovo studio sulla tracciabilità della triglia.
Monteprandone | Sarà presentato alla Fiera Internazionale della Pesca di Ancona che si svolgerà dal 12 al 15 maggio.
di Roberto Valeri
Dopo la vongola Scapharca, Asteria prosegue il suo impegno a supporto del comparto ittico con i nuovissimi studi sulla tracciabilità della triglia e, con questa importante novità, parteciperà alla Fiera Internazionale della Pesca di Ancona, una rassegna di riferimento strategico per il rilancio economico del settore ittico che si svolgerà dal 12 al 15 maggio prossimo.
Lo studio è il frutto della collaborazione tra l'Università di Camerino e l'equipe di Biologia Molecolare dell'Istituto Asteria che, insieme, hanno avviato lo studio e la progettazione di protocolli di tracciabilità, con il fine di caratterizzare geneticamente la triglia e avere informazioni sulla specie, sulla provenienza geografica e sullo stato (selvatico o di allevamento) di tale prodotto basilare sotto il profilo economico.
Il palcoscenico della Fiera Internazionale della Pesca è di prestigio, perché la rassegna (che punta a sviluppare il settore espositivo delle attrezzature, valorizzare il cosiddetto "pesce povero" e mettere in relazione i vari soggetti ed organismi di settore) può essere considerata la prima in cui il mondo ittico italiano ha potuto darsi la visibilità che gli compete, un ideale punto d'incontro tra operatori nazionali e internazionali che possono così scambiarsi esperienze e sviluppare contatti.
Il settore ittico marchigiano, vitale e composito, sta progressivamente affiancando all'attività produttiva quella della ricerca e Asteria consolida il proprio ruolo di punto di riferimento regionale e nazionale, con il progressivo interesse anche di realtà internazionali, come dimostra la recente visita all'istituto da parte di una delegazione polacca di ricercatori e docenti universitari e da parte di una delegazione libanese (invitata da AssoIndustria) che non solo ha espresso apprezzamento per l'azione di Asteria ma ha anche fatto intravvedere possibilità di cooperazione.
La crescita di Asteria, in prospettiva futura, potrà rappresentare un'opportunità per tutte le piccole e medie imprese produttive desiderose di mettere in luce le proprie capacità in ambito internazionale.
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09/05/2005
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