Tanta attesa per nulla. I tifosi della Samb si mettano il cuore in pace: la Caf non ha discusso neanche oggi il ricorso presentato dalla Reggiana in merito alla penalizzazione di tre punti sanzionata dal Giudice Sportivo, e confermata dalla Commissione Disciplinare, dopo i fatti accaduti nel match disputato al Giglio lo scorso 26 marzo contro il Benevento. Come è noto, al termine dei 90’ la Reggiana riuscì a battere la compagine sannita, ma i tre punti furono tolti alla squadra emiliana in seguito al reclamo presentato dal club campano (nel quale si evidenziava che un suo giocatore, De Liguori, era stato colpito da un oggetto che lo aveva costretto ad abbandonare il campo.

 

Ma tornando alla Caf, per la verità non era programmata in calendario, per ieri, nessuna udienza per l’organo di terzo grado di giustizia sportiva in merito al ricorso della Reggiana. Il motivo? Sia la Reggiana che il Benevento hanno chiesto la trasmissione degli atti, ma la Caf non ha effettuato l’operazione per nessuna delle due società. Senza questa procedura, non si può fissare l’udienza per la discussione del ricorso. C’è chi pensa che sia tutta una manovra per prendere tempo ed aspettare l’esito dell’ultima giornata di campionato per ovviare, da parte della Caf, alla decisione di respingere oppure di accettare (con la restituzione dei tre punti in classifica) il ricorso della Reggiana. Non sarebbe così un esempio di limpidezza di giudizio.

 

Stanti così le cose, rimangono sempre più attuali, per i tifosi della Samb, tutte le tabelle che sono state stilate domenica sera per l’approdo nei playoff della compagine di Ballardini.

 

La Caf, comunque, ha respinto oggi il ricorso presentato dalla Samb in merito alle pesanti sanzioni (diffida del Riviera e multa di 5.000 euro) inflitte dal Giudice Sportivo, e confermate dalla Commissione Disciplinare, dopo i fatti accaduti in Samb-Napoli.