Troppi cantieri. Via le bancarelle dal lungomare: ora o mai più
San Benedetto del Tronto | Intervento dei Verdi Pietro DAngelo e Paolo Canducci: togliere i cantieri entro giugno
di Giovanni Desideri

da sinistra, Canducci e D'Angelo
Dice di ricevere continue segnalazioni dai cittadini, lex consigliere regionale dei Verdi Pietro DAngelo: sul disagio causato dai molti cantieri aperti in città, come sulla questione delle bancarelle che stanno per essere riposizionate sul lungomare, dopo la riqualificazione del primo tratto.
Ben vengano i lavori dice DAngelo ma andavano programmati e diluiti nel tempo. Così invece un normale cittadino si imbatte ogni giorno in quattro o cinque cantieri aperti nelle principali arterie della città. E anche quelli chiusi lasciano fondi stradali dissestati, come in viale De Gasperi o in via Piemonte. (Si ricorderà tuttavia che in viale De Gasperi sta partendo la riqualificazione di asfalto e marciapiedi, ndr.) DAngelo chiede che i cantieri vengano tolti entro giugno, rinviando a settembre eventuali interventi da completare.
Poi la questione delle bancarelle: 10 verranno posizionate in piazza Salvo DAcquisto, 5 lungo il primo tratto del lungomare, distanziate luna dallaltra. Una decisione che lamministrazione comunale ritiene comunque provvisoria. Lamministrazione deve essere chiara sulla destinazione del lungomare dice il segretario comunale dei Verdi Paolo Canducci I cittadini vogliono sapere se nel tratto riqualificato si intende realizzare una zona commerciale o no.
In Italia non cè nulla di più definitivo del provvisorio conclude DAngelo Non ho nulla in contrario alle bancarelle, ma una soluzione diversa va trovata, come chiedono i cittadini e i commercianti di Porto dAscoli. Allamministrazione chiediamo lo stesso coraggio che in passato si ebbe nel trasferire le bancarelle da viale Buozzi a viale Marinai dItalia. Si faccia ora o possiamo essere certi che non si farà più.
|
03/06/2005
Altri articoli di...
Politica
San Benedetto
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji