L’università di Macerata continua a nominare prestigiosi laureati honoris causa: pochi mesi fa toccava al  nostro presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, qualche tempo prima al Prof. Bertram Schefold (Università di Francoforte). Il prossimo 24 giugno il rettore Roberto Sani conferirà a Dacia Maraini la qualifica di Dottore in Scienze della Comunicazione per “il suo impegno costante e prestigioso nei vari campi della comunicazione della parola scritta e parlata”.

 

La vita delle donne, i problemi dell’infanzia, i grandi temi sociali sono sempre stati al centro della lunga carriera artistica della scrittrice 69enne: così nel pluripremiato “La lunga vita di Marianna Ucrìa” (1990), molto noto anche grazie al film di Roberto Faenza, tratto dal romanzo, “Marianna Ucrìa”.

Tra i suoi libri più famosi segnaliamo anche “Isolina”(1985), vincitore del premio Fregene e tradotto in cinque lingue. Oltre ai romanzi, Dacia Maraini si è cimentata anche nella scrittura di testi teatrali, tra cui “Maria Stuarda” (1975), rappresentato in quindici paesi. In quegli stessi anni, la scrittrice conviveva con Alberto Moravia, accompagnandolo nei suoi numerosi viaggi.

 

Recentemente, nel 2001, ha pubblicato “La nave per Kobe”, in cui si rievoca la sua esperienza infantile in un campo di concentramento giapponese: i suoi genitori infatti, per aver rifiutato di firmare l’adesione alla Repubblica di Salò, furono rinchiusi nel ‘43 con le tre figlie bambine in un campo di prigionia nei pressi di Tokio, dove rimasero fino alla fine della guerra ed alla liberazione da parte delle truppe alleate.

 

La cerimonia si svolgerà presso l’Aula Magna dell’Università alle ore 11,00; la “neodottoressa” si tratterrà poi a Macerata dove parteciperà come ospite, nella serata dello stesso 24 giugno, al Festival della Canzone Popolare e d’Autore Musicultura.