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La sezione Enalcaccia sodalizio Centobuchi, si è riunita per il tradizionale pranzo sociale.

Monteprandone | Presenti fra gli altri il presidente provinciale Avv. Guidotti Dino e l’On. Orlando Ruggieri. Ruggieri: l’Arcicaccia sta rovinando i cacciatori… Premiati i più anziani e i più giovani dell’Associazione.

di Paride Travaglini

Presso il Ristorante del Cavaliere di Centobuchi , si è tenuto il tradizionale pranzo della a sezione Enalcaccia sodalizio Centobuchi. Presenti oltre al presidente della sezione Mario Evangelisti, al Vice Dino Portelli e al segretario Franco Amadio, il presidente provinciale Enalcaccia Avv. Guidotti Dino, l’On Orlando Ruggieri, che lavora in commissione agricoltura nonchè cacciatore  e quindi molto sensibile alle tematiche che riguarda il mondo venatorio.
Un’occasione per gli oltre 50 soci, di ritrovarsi insieme e di essere aggiornati sulla  situazione a livello provinciale, regionale e nazionale.
Prendendo la parola il presidente provinciale Avv. Guidotti Dino, ha messo a conoscenza della situazione a livello regionale: mancando intervento di modifica della legge 157, il calendario venatorio ricalcherà il calendario del 2003 2004.
 
Ci sarà un’ apertura unica 4 settembre 2005 come chiesto da Enalcaccia, Italcaccia, da  alcuni ambiti e province e una chiusura prevista per il 31 gennaio 2006.
 
Qualcuno aveva invocato l’apertura per specie che il presidente provinciale di Enalcaccia però trova incomprensibile se l’apertura non viene anticipata ad agosto e la chiusura posticipata a febbraio. Una possibilità sempre vicina poiché la Comunità Europea non si mostra più di tanto ostica nei  confronti dei cacciatori visto che la parte meridionale dell’Europa spinge affinché ciò avvenga.
 
Guidotti  bacchetta inoltre la Regione Marche:” se devo parlar bene della Provincia Ascoli e dell’ assessore, altrettanto non posso fare della Regione Marche che non si è  mostrata tenera con i cacciatori.
La Regione ha infatti utilizzato fondi destinati ad interventi per cacciatori ad altri settori senza però un’audizione con le associazioni venatorie…”
 
A livello provinciale, molte speranze dei cacciatori sono andate deluse; gli ambiti non hanno grandi competenze e vivono momenti particolare rapporto con le amministrazioni provinciali,in quanto alcune competenze sono passate alle province ed altre agli ambiti con le conseguenti difficoltà ad operare.
In ambito provinciale si sta discutendo della caccia al  cinghiale e della possibilità di procedere alla riperimetrizzazione
Inoltre l’ATC vista la mancanza di produttività nella zona di cattura, sta cercando di ripopolare il territorio con animali da allevamento. Il Presidente ha concluso dicendo che d’ora in poi sarà un’attività venatoria di gestione.
 
L’On. Ruggieri, ha invece illustrato la situazione a livello nazionale, dicendosi scettico riguardo alla modifica in tempi brevi della legge 157, visto che il meccanismo di approvazione della stessa si è fermato in aula.
È stato presentato un progetto di modifica della legge con accordo trasversale tra AN, Margherita, parte DS  e FI; un testo unificato che prevedeva quattro elementi nuovi rispetto alla legge 157:
1) Riapertura per specie il 15 agosto ad iniziare da quaglie e tortore, 2) posticipo chiusura sempre per specie con termine ultimo al 28 febbraio (con le specie acquatiche); 3) risposta al numatismo venatorio cioè una risposta concreta alla difficoltà dei cacciatori di andare a caccia fuori dal proprio ambito,  prevedendo un pacchetto di 15 giorni per il cacciatore fuori dal proprio ambito; 4) depenalizzazione di tutti i reati della caccia  fatto eccezione per i  reati maggiori ( cacciare fuori dal calendario, abbattere specie protette…).
 
Inoltre l’intenzione era quella di applicare una sorta di federalismo venatorio, dando il mandato alle regioni di fare calendario venatorio.
 
Tutte novità che il mondo della caccia richiede da tanto tempo e che per pregiudizio non vengono ancora portate in aula.
A tal proposito Ruggieri chiama in causa e non risparmia forti critiche all’Arcicaccia:
 
“C’è una resistenza forte nell’approvare questa legge perché alla base c’è un pregiudizio, C’è un’ associazione che si sente in grado di manovrare e fare tutto. L’Arcicaccia è l’associazione venatoria che sta rovinando i cacciatori. Si sono presentati in commissione con presunzione di dire che hanno fatto la 157, e non si deve toccare quell’equilibrio che si è raggiunto con questa legge perché si rischia di movimentare le forze ambientaliste forti come i verdi e  andare allo scontro, con la possibilità di  fare un ulteriore referendum sulla caccia.
L’arcicaccia è contraria a ogni forma di compromesso e non avanza alcuna proposta modificativa di questa legge nata dalla collaborazione di tutti e si fa valere essendo forte forte politicamente e avendo referenti forti. Un’altra resistenza è dovuta alle lotte interne tra AN che porta avanti questo discorso, la Lega e parte di  FI: in parlamento si è gelosi perché se si firma una legge che passa il partito ha una maggiore visibilità…”
 
Ruggieri ha concluso dicendo che difficilmente in tempi brevi il Parlamento affronterà questo problema perché la 157 è una legge che spacca maggioranza e opposizione. Se però andasse in aula ci sono buone possibilità che passi.
 
Al termine dei due interventi la dinamica sezione di Centobuchi, ha voluto premiare con una targa Emidio Caioni per i suoi 61 anni di “licenza e fedeltà all’Enalcaccia”. Altrettanto ha fatto con  Dante Filiaci per i suoi 57 anni.
Un riconoscimento è andato inoltre ai cacciatori più giovani del gruppo: Evangelisti Gianfilippo e Olivieri Domenico premiati con scatole di cartucce.
Non resta quindi che aspettare l’apertura della nuova stagione e augurare un in bocca al lupo ai cacciatori centobuchesi e a tutti i cacciatori che molto spesso e a torto vengono considerati nemici dell'ambiente. A buon intentitor poche parole...

14/06/2005





        
  



1+2=
Un momento del pranzo
Il Presidente sezione di Centobuchi Mario Evangelisti
L'On. Orlando Ruggieri
Emidio Caioni
Evangelisti ed Olivieri tra il Presidente ed il Vice presidente sezione Centobuchi
Dante Filiaci
L'Avv. Guidotti Dino

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