Tra un anno e mezzo la tecnica di trasmissione in digitale terrestre sarà la sola di cui potremmo disporre nelle nostre case per accedere ai servizi radiotelevisivi. C’è già chi pensa di utilizzare la tecnologia numerica per fornire servizi di alto valore educativo e formativo.

E’ il caso dell’Università Politecnica delle Marche che, in collaborazione con due broadcaster televisivi locali (Tvrs, primo fornitore del canale televisivo nelle Marche e Pictus TV, la storica RTM di Ascoli Piceno), l’Aethra (azienda fornitrice di sistemi di videocomunicazione) e l’ArieLAB (fornitore dei servizi applicativi per la televisione digitale), darà la possibilità agli studenti iscritti alla Facoltà di Economia, della sede distaccata di San Benedetto del Tronto, di frequentare i corsi universitari semplicemente accendendo la tv di casa.

L’innovativo progetto è stato presentato questa mattina presso la Facoltà di via Pizzi alla presenza del Magnifico Rettore dell’Univpm, Marco Pacetti che si è detto entusiasta della collaborazione di tutti i soggetti partecipanti. La sperimentazione rappresenta il primo tentativo di fondere, in maniera sinergica e innovativa, due avanguardie tecnologiche nel campo della comunicazione: la videocomunicazione e il Digitale Terrestre.

Ma non solo infatti permetterà di creare una nuova rete di formazione a distanza per consentire agli studenti universitari di evitare spostamenti quotidiani e agli studenti-lavoratori di poter seguire le lezioni da casa in orari diversi da quelli di lavoro. Il servizio sarà attivo a partire dal prossimo anno accademico e solo nella sede di San Benedetto del Tronto.

L’ing. Giancarlo Ronzino della Aethra, che ha seguito lo sviluppo tecnologico del progetto, ha spiegato il funzionamento del circuito. In sostanza le lezioni, che si terranno presso le aule universitarie di San Benedetto, verranno riprese da un sistema di videoconferenza, il segnale audio/video verrà inviato, attraverso due linee telefoniche di tipo ADSL, nelle sedi trasmissive di Tvrs e Pictus TV e da lì inviato in formato digitale direttamente ai decoder digitali (gratuitamente offerti dall’Università a tutti gli iscritti al primo anno della facoltà economica cittadina!) collegati ai televisori di casa degli studenti.

Nel corso dell’incontro il preside della Facoltà di Economia, prof. Pesciarelli, ha tenuto a ribadire che la possibilità di creare questo innovativo modello di formazione a distanza via televisore, diverso dal precedente via web, è stato possibile grazie alle sinergie tra le facoltà di Economia ed Ingegneria di Ancona. Dal canto suo anche l’Avv. Bonfigli, presidente del Cup (Consorzio Universitario Piceno) ha tenuto a precisare che “tali modalità di insegnamento non andranno a sostituire la didattica tradizionale con il docente in cattedra, ma si configurano come una metodologia integrativa che nel tempo permetterà di immettere dei contenuti di elevato valore tecnologico e culturale direttamente a casa”.

Oltre alla sperimentazione l’Università di Ancona ribadisce l’impegno verso la nostra città promuovendo San Benedetto come sede distaccata specializzata in amministrazione di imprese, mercati e turismo. Infatti il prossimo anno il corso di Economia del Turismo con sede ad Ancona verrà messo a tacere e se ne creerà uno nella sede rivierasca.

“Tale corso inoltre – secondo le parole del presidente della Provincia Massimo Rossi, anche lui presente alla conferenza – sarà ospitato nei rinnovati locali dell’Istituto “Vannicola” di Porto d’Ascoli”. Il completamento dei lavori dell’ex-ragioneria, che hanno previsto uno stanziamento da parte della Provincia di circa 2 milioni di euro, sono attesi per ottobre 2005. I 2000 m2 comprensivi di 13 aule, di cui 2 aule magne da 200 posti, verranno messi a disposizione dell’Università prima della fine dell’anno. “Un impegno notevole – ha proseguito Rossi – legato ad un’attesa: quella di rafforzare il capitale umano puntando sui cervelli e sulla cultura”.