Ormai , salvo eventuali colpi di scena (magari per un’ ultima offerta del diesse del Parma Luca Baraldi), Davide Ballardini siederà sulla panchina di un club di serie A, il Cagliari di Massimo Cellino. L’accordo tra il “general manager” sardo Nicola Salerno e il tecnico ravennate sembra ormai raggiunto, così dopo solo un anno di carriera nel calcio professionistico l’ex mister rossoblù vola nella massima categoria. E  dopo l’addio di Davide Ballardini è il momento di Francesco La Rosa che saluta la riviera dopo un anno di lavoro intenso come direttore sportivo. Su quest’ultimo ha pesato la voglia di avvicinarsi a casa. Ricorda lo stesso La Rosa che i suoi cari sono a Messina e non riuscirebbe a lavorare un altr’anno così lontano dalla terra sicula.

 

Inoltre lo stesso La Rosa rimane stupito dello sfogo di Vincenzo D’Ippolito contro Ballardini e reputa controproducente il comportamento del consulente di mercato della Samb : “Ho sempre tenuto informato D’Ippolito circa l’interesse del Cagliari nei confronti del tecnico ravennate e dei due uruguaiani in forza alla Samb (Mariano Bogliacino e Nicolas Amodio), esclama il diesse La Rosa, non capisco questa sua reazione per me evitabilissima poiché deleteria.” 

 

Continua intanto ad impazzare il toto-allenatori. Nuovi nomi si aggiungono a quelli già venuti fuori in questa settimana dei tecnici pronti ad  occupare la preziosa panchina rossoblù. In Pole-position rimane per ora Massimiliano Allegri che quest’anno ha concluso una discreta stagione con la SPAL. Dalla sua ha il fatto di essere molto giovane ed ambizioso e esser proprio abituato a lavorare con i giovani (quest’anno alla spal erano 13 i giocatori della rosa che non superavano i 24 anni) contro ha il mancato raggiungimento dei play-off ,obiettivo che la a Ferrara volevano raggiungere ad ogni costa ma che non è arrivato. Si è anche fatto il nome di Hector Alberto Ortega; L’italo-argentino compie quest’anno 50 anni e dopo una vita ad allenare in giro per L’Italia (Martinsicuro, Nereto, Sambenedettese, Altamura, Renato curi, Tricase, Fidelis Andria, Fermana e Tivoli) sarebbe entusiasta di risedersi (ha già allenato la Samb nel 1996) sulla panchina della città dove risiede.

 

I nomi del giorno sono quelli di due allenatori di categoria. Il primo è Stefano Di Chiara che nelle marche ha già lavorato allenando in una dignitosa stagione la Fermana, mentre il secondo è quello di Luciano Zecchini quest’anno esonerato dal Teramo di Malavolta alla prima giornata di campionato ma richiamato alla direzione del Club abruzzese nel girone di ritorno , dopo gli scarsi risultati ottenuti dal suo sostituto. Zecchini non ha più feeling con la dirigenza teramana e vorrebbe accasarsi volentieri in una città come San Benedetto. Intanto domani a mezzogiorno presso la sala stampa del “riviera delle palme” intitolata alla memoria di Sabatino D’Angelo si terrà l’attesa conferenza stampa della società rivierasca presenziata da Davide Ballardini che si congederà spiegando in prima persona il perché del suo addio(ormai chiaro a tutti)e dai dirigenti della società rossoblù che illustreranno i progetti da portare avanti nella prossima stagione.