Importante appuntamento quello che si è svolto nella città di Perugia dove i più rappresentativi studiosi di Filosofia degli Atenei italiani si sono riuniti in occasione del X anniversario della morte dell’illustre docente universitario Teodorico Moretti Costanzi. Il convegno dal titolo “Filosofare in Cristo” è stato organizzato presso i locali della Diocesi perugina dal Centro Culturale Leone XIII, l’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve e la Fondazione “Siro Moretti Costanzi”.

 

Tre giorni per approfondire gli aspetti e gli intrecci tra il ragionamento filosofico e la teologia, tra la tradizione del pensiero occidentale e la rivelazione di Cristo attraverso i testi dei filosofi del passato e del professor Teodorico Moretti Costanzi.

 

Tra i relatori del convegno il professor Edoardo Mirri (Università degli Studi di Perugia), il professor Enrico Berti (Università degli Studi di Padova), il professor Eugenio Mazzarella (docente di Filosofia Teoretica all’Università Federico II di Napoli), il professor Vincenzo Vitiello (Università degli Studi di Salerno) e la professoressa Furia Valori docente di Ermeneutica Filosofica all’ateneo perugino.

 

Sono giunti dall’Università di Bologna gli allievi del professor Teodorico Moretti Costanzi, tra i quali Maurizio Malaguti ordinario di Filosofia Teoretica e Gianfranco Morra professore emerito dell’Università di Bologna.

 

Ha concluso il convegno il professor Antonio Pieretti con un intervento riassuntivo dei tre giorni di lavoro mettendo in evidenza l’importanza del confronto su tematiche universali. Il professor Pieretti ha altresì sottolineato, vista la ristrettezza dei tempi degli interventi e più in generale del convegno, che è sfuggita una certa uniformità di indagine intorno al filosofare in Cristo, riconoscendo comunque il merito e l’importanza della proposta.

 

Va sottolineata la puntuale organizzazione del professor Marco Moschini e del Dottor Marco Casucci i quali hanno reso ottimale lo svolgimento dei lavori.

 

L’appuntamento è stato documentato in esclusiva dall’equipe marchigiana composta da Andrea Fioravanti (docente in storia e filosofia e critico cinematografico) e Alessandro Poli dottorando di ricerca dell’Università degli Studi di Macerata. La realizzazione della documentazione è stata affidata al cine-operatore Claudio Speranza attualmente docente alla Scuola di Giornalismo della LUISS.