Il giorno 1° giugno mi sono recato alla Stazione di San Benedetto del Tronto per poter viaggiare sul Vs. treno in partenza alle ore 5.36 (vds. Pagina Trenitalia allegata). Bene: il treno era inesistente.

Lo stesso giorno il Vs. treno che arriva a S.Benedetto del Tronto alle ore 21.28, è stato fermato a Porto D’Ascoli per fine corsa. Il treno aveva come destino la città suindicata e così è stato soddisfatto il relativo pagamento, ma è stato fermato a Porto d’Ascoli.

Spiegazione fornita dal personale ? “Chiedetelo a Trenitalia”, in sostanza a nessuno visto che manca ogni riferimento a quale ufficio di Trenitalia rivolgersi.

Questo modo di trattare i “clienti” come oggetti più che persone non collima né con la civiltà giuridica di cui l’Italia è culla, né con quel Vs. ventilato progetto di “efficienza” che sul campo non dimostrate. Anzi…

Per cui, nell’esporre quanto accaduto per quanto di competenza, consiglio, da utente, di non spendere tutti i ns. soldi in pubblicità inutili sulla efficienza della Società Privatizzata “Trenitalia” che chi viaggia ben conosce.

Modificate, a costo zero, la Vs. pubblicità con la seguente:

“Godetevi con Trenitalia un appassionante Safari all’Italiana a costi contenuti: viaggiate su un qualsisia Suo treno interregionale. Vi divertirete e trascorrerete il vostro tempo inutile”.