I Festeggiamenti del 59° anniversario della Festa della Repubblica ad Ascoli Piceno vengono celebrati con l’affermazione della propria identità storica. Una scelta brillante organizzare la manifestazione “Le Città della Storia” il 2 giugno, ed Ascoli non può altro che avviarsi a diventare la capitale delle rievocazioni storiche d’Italia e forse d’Europa.

 

“La celebrazione della Festa della Repubblica è il carburante per affrontare gli impegni istituzionali – dice il consigliere regionale Guido Castelli – riflettendo sulle ultime traversie del consiglio comunale di Ascoli che ci sia anche un spirito morale rinnovato per servire sempre le istituzioni”.

 

Ascoli città della storia è una iniziative che qualifica la città e tutto il territorio provinciale, “mi sembra evidente che ad Ascoli le iniziative si susseguono in modo costante, tutto ciò per far confluire molti turisti e per dare modo agli ascolani di poter vivere la città – dice il vice sindaco Andrea Maria Antonini.

 

Per quanto concerne il 59° anniversario della Repubblica Italiana, il vice sindaco afferma che la festa ci unisce e ci fa sentire sempre di più italiani e non nasconde che se avesse potuto votare nel referendum popolare del 18 aprile del 1946 si sarebbe espresso a favore della Monarchia, la quale raccolse 10.719.284 preferenze contro le 12.717.923 assegnate alla Repubblica.

 

Anche in quel periodo si sollevò una polemica di non poco conto in Italia. Si stima che quasi 3 milioni di Italiani non poterono votare: prigionieri di guerra non rimpatriati, Italiani delle colonie, abitanti di Trieste, di Gorizia, della provincia di Bolzano, i 300 mila profughi della Venezia Giulia e della Dalmazia e i tanti certificati elettorali non reperiti ed altro ancora. (vedere allegato).

 

Una giornata importante per un passato che non è lontano e che è necessario rinverdire ogni anno, “è importante il radicamento dei valori dello Stato come vuole il Presidente Ciampi, che apprezzo molto – dice il sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani – riscoprire il senso della Patria in tutti i cittadini e noi abbiamo voluto essere presenti coinvolgendo la cittadinanza e soprattutto i più giovani”.

 

Infatti l’amministrazione comunale ha organizzato insieme con la locale Fanfara dei Bersaglieri e in modo molto semplice ma significativo, una serie di tappe cittadine dove la banda si è esibita “svegliando” gli ascolani con gli inni patriottici.

 

“Il capo dello Stato, il Presidente Carlo Azeglio Ciampi incita sempre a riscoprire i valori della Repubblica ed Ascoli è riuscita a festeggiarla facendo confluire altre città d’Italia, riscoprendo così le origine e la storia comune delle diverse realtà territoriali della nazione” conclude il consigliere comunale Emidio Tosti Guerra.