Dall'Associazione del Commercio, Turismo e Servizi della provincia di Fermo riceviamo e pubblichiamo.

 

"Come possiamo meravigliarci del fatto che la Regione Marche si dimentichi che esiste la nuova provincia di Fermo quando gli stessi fermani non vogliono riconoscerla?!

E’ ormai certo che con un'operazione poco oculata e sicuramente dannosa per gli operatori locali alcuni rappresentanti della Confcommercio locale avrebberro concordato l'accollo di oltre un miliardo delle vecchie lire che andrà a gravare sugli ignari ed incolpevoli operatori che aderiranno alla Confcommercio della provincia di Fermo. 

 

In pratica ogni operatore che decidesse di aderire a questa nuova associazione si dovrebbe caricare di circa un milione di vecchie lire derivanti dalla precedente gestione ascolana.

Forse ambizioni personali, e il colpevole sostegno fornito agli ascolani in tanti anni, sono alla base della scellerata decisione che vuole continuare l'opera di depauperazione delle risorse dell'intera categoria bisognosa, al momento, di ben altri interventi.

 

A questo punto l'unico rimedio in mano agli operatori rimane la non adesione o la cancellazione alla associazione, purtroppo guidata ancora da chi ha prima contribuito a produrre il dissesto finanziario ed ora pretende di impostarne un altro".