La Volvo si apre al settore delle SUV (Sport Utilty Vehicle) e lo fa con la XC90.

 

Il mastodontico veicolo svedese, è disponibile in 3 motorizzazioni benzina (2500 da 209 cv, 3000 da 272 cv e 4400 da 316 cv) e un diesel (2400 da 163 o 185 cv), in 3 allestimenti: Base, Optima ed Executive.

 

L’autovettura vista dall’esterno presenta una linea imponente e massiccia che risalta la tendenza di Volvo di costruire auto robuste ed indistruttibili. Molto bella la parte anteriore con la grande mascherina incorniciata fra i due ampi fari ed anche molto interessante la parte posteriore con i fari che incorniciano il lunotto posteriore.

 

La spaziosità che si denota all’esterno la si ritrova tutta all’interno. Infatti all’interno dell’auto, che è un vero e proprio salotto viaggiante grazie alla cura degli interni e al confort, si ha un ampio bagagliaio e comodi sedili per rendere i viaggi piacevoli e rilassanti. Analizzando la parte anteriore, si nota il volante multifunzione, un chiaro e ben leggibile quadro strumenti ed una ergonomica e ben disposta consolle centrale dove trovano alloggio i comandi del Telefono GSM integrato, la radio, il clima automatico e il navigatore satellitare.

 

Passando alla pratica, cioè al resoconto della prova, l’auto, gentilmente fornita dalla Volvo Tribuzi di San Benedetto Del Tronto, era la versione 2400 D5 Common Rail Optima da 53040 €. L’autovettura, molto robusta e imponente, è facile da guidare, brillante e molto silenziosa grazie all’ultima evoluzione del common rail Volvo. Silenziosità che, abbinata alla morbidezza e alla cura dei dettagli, rende ogni viaggio con la XC90 molto rilassante.

 

Parlando di prezzi sono negli standard della categoria delle SUV di alto rango: si parte dai 46250 € della 2500 base fino ad arrivare ai 65450 € della 4400 Executive Automatica (Benzina); si parte dai 47450 € della D5 Base da 163 cv per arrivare ai 63200 della D5 Executive Automatica da 185 cv (Diesel).