Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Felice conclusione della mostra COLLECTIO THESAURI nelle due sedi di Ancona e Jesi

| ANCONA - Dalle Marche: tesori nascosti di un collezionismo illustre Codici e Spartiti, Mappe e Globi, Edizioni rare, Incisioni e Disegni preziosi dal tardo medioevo al secolo dei lumi.

Il 22 maggio scorso si è conclusa la mostra Collectio Thesauri. Dalle Marche: tesori nascosti di un collezionismo illustre (www.collectiothesauri.it), aperta da metà gennaio a fine maggio nelle due sezioni di Ancona, presso la Mole Vanvitelliana, e di Jesi, presso lo Studio per le Arti della Stampa a Palazzo Pianetti Vecchio.
 
L’esposizione è stata promossa e realizzata dalla Regione Marche con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e dell’IRRE (Istituto Regionale Ricerca Educativa) Marche, in collaborazione con le province di Pesaro Urbino, Ancona, Macerata e Ascoli Piceno e con numerosi comuni e biblioteche del territorio.
 
Un grande evento culturale che ha ricevuto unanimi riconoscimenti e che, grazie all’impegno del Comune di Macerata e della Regione Marche, avrà un seguito: Collectio Thesauri si trasferirà infatti all’interno della Chiesa di San Paolo di Macerata, dove sarà visitabile dal 15 luglio al 16 novembre 2005.
 
La mostra, con il suo affascinante percorso alla scoperta degli antichi tesori librari delle Marche, ha registrato l’affluenza di oltre 5.000 persone. I gruppi hanno costituito il 28% del totale, con predominanza di gruppi scolastici (75% sul totale dei gruppi). La fascia di età dai 21 ai 30 anni ha fatto registrare la percentuale maggiore (33%) sul totale dei visitatori.
 
La preponderanza dei visitatori è marchigiana (79%) con un 10% di presenze proveniente dal resto del Centro Italia, il 9% dal Nord, l’1% da Sud ed Isole ed un altro 1% dall’estero. Tra i visitatori marchigiani, al di là delle maggiori presenze dalla provincia di Ancona (75%) - sede delle due sezioni della mostra di Ancona e Jesi -, si sono distinti per quantità i visitatori provenienti dalla provincia di Macerata (17%).
 
Collectio Thesauri ha raccolto anche presenze eccellenti, fra le quali si segnalano l’on. Oliviero Diliberto, il direttore della sezione di Arte Bizantina, Medievale e Moderna dei Musei Vaticani, prof. Arnold Nesselrath, ed il neoassessore alla Cultura della Regione Marche, Giampiero Solari, che ha inserito tra i suoi primissimi atti proprio la visita all’esposizione, di cui ha esaltato la ricchezza e l’eccellente spessore culturale.
L’84% dei visitatori ha espresso giudizi entusiastici sull’esposizione, definita comunque “molto interessante” dal restante 16%. Importante il riscontro da parte della Stampa con 284 uscite: 151 sui quotidiani; 40 sul web; 43 sui mensili principalmente specializzati nei settori dell’Arte e del Turismo; 40 radiotelevisive.
 
Di grande interesse il circuito promozionale creato per i visitatori (con sconti sugli ingressi) di Collectio Thesauri giunti alla mostra dopo avere visitato vari enti museali e biblioteche siti in Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Umbria e Marche e collegati con la mostra dedicata al collezionismo illustre delle Marche.
 
Importante anche l’attenzione riservata a Collectio Thesauri dalle principali librerie anconetane, con altri sconti sugli ingressi in mostra o anche con ingressi omaggio per i migliori “lettori”.
 
L’esposizione ha accolto 370 opere - principalmente provenienti da 17 biblioteche storiche marchigiane e dalla Biblioteca Apostolica Vaticana - di cui 310 opere in mostra nelle sale della Mole Vanvitelliana di Ancona e 60 volumi a Palazzo Pianetti Vecchio.
Alle due sedi di Ancona e Jesi hanno fatto, inoltre, da corollario una serie di eventi collaterali, organizzati nell’intero territorio regionale, in ognuna delle biblioteche interessate al progetto, in sintonia con i temi approfonditi nella mostra centrale.
 
L’esposizione, curata da Mauro Mei ed allestita dall’architetto Pierluigi Cervellati, ha richiesto 5 anni di preparazione, la collaborazione ai prestiti di 26 fra Biblioteche, Musei, Monasteri e Pinacoteche, l’apporto di 19 studiosi per l’elaborazione del progetto e di 112 autori per la stesura del “monumentale” catalogo diviso in tre volumi (di cui il primo in due tomi) edito da Edifir.
 
Dal 15 luglio l’esposizione si trasferirà a Macerata

23/06/2005





        
  



4+1=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji