L’Avis è pronta a festeggiare i suoi primi 45 anni, una storia di solidarietà e di gesti silenziosi, una storia scritta da tantissimi donatori che nel tempo sono stati protagonisti di episodi di grande generosità.

 

Oggi sono 485 le persone che donano periodicamente una parte di sé, oltre 1220 le donazioni effettuate ogni anno, un risultato importante dovuto all’impegno dei volontari dell’associazione, come spiega il presidente, Antonio Toppi: “Ci siamo mossi sul territorio per sensibilizzare il più possibile la gente, per far capire che donare il sangue è un gesto di civiltà, è una responsabilità di tutti. Fa piacere registrare l’arrivo di tanti giovani che hanno colto il nostro messaggio. La festa per i nostri 45 anni vuole essere un nuovo punto di partenza per crescere ancora”.

 

La cerimonia si terrà domenica 26 giugno a partire dalle 9. I soci, i donatori, tanti ospiti, le autorità, sfileranno per le vie del paese per testimoniare un impegno grande. Ci sarà poi l’inaugurazione di un monumento di bronzo, dono dell’Amministrazione comunale ad una delle associazioni più antiche del paese. La festa si concluderà a pranzo, il lavoro dell’Avis invece non si ferma mai, per dare una speranza in più alla vita.