Si sono ritrovati in tanti per festeggiare il compleanno numero 45 dell'Avis cittadina.

 

Tanti donatori ma anche tante delegazioni di città vicine e meno vicine.

 

Nella mattinata di ieri hanno sfilato in centro per fare tappa, dopo una solenne celebrazione religiosa, in viale Roma per la consegna - da parte del sindaco Giovanni Martinelli e dell'amministrazione tutta - di una fontana monumento dedicata all'Avis.

 

Si tratta di un’opera in bronzo fuso e travertino dello scultore Mauro Brattini: il monumento rappresenta due uccelli che si incontrano quale gesto di solidarietà, l'acqua che sgorga alla base è simbolo del sangue che scorre per aiutare il prossimo. "L'opera rappresenta quattro voli in simmetria - ha commentato prendendo la parola dopo che il monumento è stato scoperto e consegnato alla città - voli che vogliono rappresentare anche la mia ricerca nell'arte".

 

La cerimonia è proseguita al teatro Cicconi.

 

Il presidente dell'Avis, Antonio Toppi, ha voluto dare conto di un'attività in crescita nel tempo, tale da passare, in un anno, da 932 a 1220 donazioni. "Abbiamo messo in atto un'opera di sensibilizzazione a tappeto - ha osservato - e siamo contenti di verificare che tra i nuovi arrivati ci sono molti giovani. Quanto alla sede, ammetto che all'inizio l'allocazione nell'ospedale locale è stata accolta con un po' di titubanza ma posso dire che è stato proprio grazie alla vicinanza con il centro prelievi che molti donatori si sono maggiormente avvicinati alla nostra sede".

 

Il sindaco, Giovanni Martinelli, nel ringraziare L'Avis per l'attività portata avanti per il bene del prossimo, ha dato conto della volontà di realizzare una casa del volontariato dove anch'essa potrebbe trovare posto.

 

Nelle parole del presidente provinciale Avis, Angelo Sciapichetti, si è letto un particolare ringraziamento alla sezione locale per l'impegno che è perfettamente riflesso nelle cifre. Cifre che parlano della sezione elpidiense come una delle più attive.

 

Dopo vari altri interventi si è provveduto alla premiazione dei donatori che hanno al loro attivo 50, 75 e oltre 100 donazioni così come si è assegnato un particolare riconoscimento alle consorelle di Porto Sant'Elpidio, Vignola ed Alghero che non sono volute mancare alla cerimonia.