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Morire così, a ventinove anni.

San Benedetto del Tronto | Matteo Giacomazzi, giovane sanbenedettese laureando in ingegneria meccanica muore d'infarto ad Ancona sotto agli occhi della fidanzata.

di Carmine Rozzi

I fatti sono ormai tristemente noti. Matteo Giacomazzi  giovane sambenedettese  figlio di Enrico e Nicoletta è morto a ventinove anni colpito da infarto nella notte tra venerdi e sabato ad Ancona città dove sia lui che la fidanzata risiedevano in quanto ambedue studenti laureandi . Lui in ingegneria meccanica e lei in via di specializzazione medica.

I primi dolori all’addome mentre i due, fidanzati da otto anni, stavano facendo un po’ di jogging notturno. Poi l’aggravarsi delle condizioni. A nulla sono valsi gli aiuti immediati della fidanzata né quelli di due unità di pronto intervento che per quasi un’ora hanno cercato di rianimare il cuore del giovane.

Le prime risultanze parlano di arresto o blocco circolatorio, in poche parole ; infarto. La salma è già stata riportata a San Benedetto. I funerali presso la chiesa di San Filippo Neri.  Giacomazzi è un nome molto conosciuto in città in quanto il papà dello sfortunato giovane il sig. Enrico è stato tra l’altro direttore della Carisap di San Benedetto. Mentre la mamma Nicoletta Marcheggiani è figlia del leggendario Antonio deceduto l’anno scorso. Un mito della pesca sambenedettese.

Il giovane non aveva particolari problemi fisici e conduceva una vita sana e sportiva. Al noto cardiologo sambenedettese Dott. Amato Olivieri abbiamo chiesto se si può morire d’infarto a soli ventinove anni:
“Purtroppo si può. In alcuni casi può dipendere a malformazioni congenite oppure ad un fatto funzionale come uno spasma a livello delle coronarie. Queste possibilità, seppur rare esistono.
Il fatto di aver bevuto una bevanda fredda poco prima non significa molto. Il dolore addominale forse è inteso in senso più vasto ma è altresì una parola generica. Il dolore allo stomaco può essere sintomo di infarto in quanto in questo caso non si tratta di dolore allo stomaco ma al cuore. Perciò in tutti i casi di dolori allo stomaco è sempre meglio escludere la patologia cardiaca. Però rientrando la medicina tra le scienze non esatte può anche darsi che la bevanda appena presa abbia scatenato un regresso tale da provocare un arresto coronario ma siamo sempre nel campo delle ipotesi.”

26/06/2005





        
  



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