Estate. Con il caldo si accentua la presenza di artropodi volanti e striscianti, più conosciuti come zanzare, mosche, api, vespe e calabroni ed ancora blatte e formiche. 

Il nostro Comune, avvalendosi di una ditta esterna, effettua annualmente interventi di derattizzazione e di disinfestazione da questi artropodi in luoghi pubblici quali giardini, canali, fossi, zone paludose, tombini e caditoie stradali, lungo il fiume Tronto e il torrente Castellano, mattatoio comunale, mercato ortofrutticolo di Castagneti, mercato coperto di via Recanati e negli edifici scolastici.

Ogni anno vengono effettuati 6 interventi, cosiddetti adulticidi non soltanto su canali, fossi, torrenti ma anche nelle aree verdi dell’abitato cittadino e delle frazioni (in particolare lungo fossati, siepi e aree incolte) e 6 interventi di disinfestazione antilarvale di tombini, caditoie stradali,canali,fossi e torrenti.

Ma l’estate rappresenta anche il momento di maggior incidenza turistica della nostra città chiamata ad offrire la sua veste migliore.

“Abbiamo un patrimonio troppo prezioso – commenta l’assessore all’Ambiente, Claudio Travanti - per non essere valorizzato come merita e solo la sensibilità di chi vive questa realtà può aiutarci a migliorarlo ogni giorno di più collaborando nella soluzione di problemi apparentemente insignificanti come il rispetto degli spazi verdi, il corretto conferimento dei rifiuti prodotti al pubblico servizio, l’abbandono dei beni durevoli e dei rifiuti ingombranti sul territorio, il corretto utilizzo dei mezzi di locomozione, l’imbrattamento delle mura cittadine, le problematiche relative agli animali da affezione quali i cani o i gatti”.

Per i cani, si ricorda,infatti, che è fatto obbligo ai detentori, a qualsiasi titolo, di condurli al guinzaglio, nonché di rimuovere eventuali escrementi prodotti dall’animale mediante l’utilizzo di sacchetto e paletta così come è fatto assoluto divieto di introdurre animali nelle aree verdi pubbliche attrezzate con giochi per bambini nonché nelle altre aree verdi pubbliche espressamente segnalate.

I trasgressori rischiano una sanzione amministrativa che va da € 25,82 ad € 51,65, ma la sanzione rappresenta certamente un rimedio estremo ai comportamenti illeciti. “L’obiettivo – ricorda l’assessore Travanti - è quello di garantire la vivibilità urbana instaurando un dialogo con i cittadini, puntando sulla loro collaborazione, incontrandoci  sul terreno della sollecitazione ad un maggiore senso civico, a vantaggio della collettività e del bene pubblico”.