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Piano antenne di telefonia mobile

Grottammare | I sindaci Luigi Merli e Paolo D’Erasmo rispondono al consigliere comunale Raffaele Rossi.

A proposito dell’intervento del consigliere comunale Raffaele Rossi diffuso a mezzo stampa i rappresentanti delle due amministrazioni comunali coinvolte nella redazione del Piano delle Antenne intervengono congiuntamente sull’argomento.

“La variante urbanistica per prevedere un Piano che delinei in maniera chiara dove si possono collocare antenne di telefonia e videotelefonia mobile nei comuni di Grottammare e Ripatransone è l’unica risposta che le due amministrazioni comunali possono produrre per limitare lo strapotere dato alle compagnie dal collega di partito del consigliere Raffaele Rossi, l’ex ministro di Alleanza nazionale Maurizio Gasparri”, affermano i due amministratori, “Per favorire le compagnie, il ministro Gasparri approvò tre modifiche alla stessa legge  e le nostre due amministrazioni per salvaguardare la salute dei cittadini stanno provando a perseguire ogni azione possibile che contrasti questo strapotere. L’incarico a un unico professionista esterno dato da queste due amministrazioni rientra in questa importante serie di sinergie che i Comuni della vallata del Tesino stanno provando ad attuare in tutti i campi, dalla cultura (vedi Summer Festival), al sociale, alla programmazione del territorio (collettore fognario Valtesino, Piano antenne).

I piani, ovviamente, devono limitare il posizionamento delle antenne in luoghi lontani dalle abitazioni e dai luoghi sensibili, ma  senza limitare l’efficienza delle reti di trasmissione. Gli uffici dei due enti, stante il loro sottodimensionamento dell’organico, non sono purtroppo in condizione, pur avendone le competenze, di elaborare studi e piani di questo tipo. Questo ha comportato, pertanto, il ricorso ad un tecnico urbanista altamente specializzato in problematiche di inquinamento ambientale e la scelta di lavorare in sinergia un impegno verso la razionalizzazione delle risorse pubbliche nei confronti della collettività”. “Nella battaglia per la difesa della salute speriamo di avere a fianco tutti i cittadini di Grottammare e Ripatransone”, proseguono Merli e D’Erasmo, “Sicuramente, non sarà una battaglia facile perché la citata legge dell’ex ministro di An ha elargito a piene mani potere contrattuale alle grandi compagnie telefoniche. Salvaguardare la salute della gente non ci sembra uno sperpero di denaro pubblico, se qualcuno lo pensa, non ci trova ovviamente d’accordo. Con l’occasione, invitiamo sin da ora tutta la popoalione a mobilitarsi per sostenere questa grande battaglia di civiltà”.

27/06/2005





        
  



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