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La pittura figurativa di Bruno d’Arcevia, Ippoliti, Tamburi, Sasso, Bartolini, Cucchi…

| JESI - Ventitre gli artisti marchigiani protagonisti dell’evento estivo alla Mole di Ancona

Tamburi

Le opere di ventitre pittori marchigiani del secondo Novecento accanto a quelle dei celebri nomi della pittura figurativa italiana. Artisti di eco nazionale e internazionale che, spesso, dopo aver vissuto l’adolescenza nelle Marche, hanno lasciato la regione per le grandi città della penisola ed europee, sicuramente senza mai dimenticare le loro radici.

Fanno parte dei 103 maestri d’arte che dal 16 luglio al 2 ottobre saranno protagonisti alla Mole Vanvitelliana di Ancona della mostra “Pittori figurativi italiani della seconda metà del XX secolo”, con i capolavori dei maggiori rappresentanti delle diverse evoluzioni dell’esperienza figurativa. Marchigiani noti a pubblico e critica, ma forse non sempre adeguatamente valorizzati nella loro terra d’origine.

Ed ecco che alla Mole, per tutta l’estate, turisti e pubblico potranno conoscere e apprezzare l’opera di uno dei più giovani citazionismi, Floriano Ippoliti, anconetano, e del maestro del neomanierismo Bruno Bruni (meglio conosciuto come Bruno D’Arcevia) che ha scelto di lasciare il proprio cognome per quello del suo paese natale. Ma anche quella dell’incisore, scrittore e poeta Luigi Bartolini di Cupramontana, dello jesino Orfeo Tamburi e dell’anconetano Corrado Cagli. E ancora ci saranno le firme di Mario Sasso di Staffolo, che proprio in questi giorni espone la sua videoart a Bruxelles, e di Enzo Cucchi, nome di punta, originario di Morro d’Alba, tra gli esponenti della Transavanguardia.

Ma si potranno ammirare anche i tratti di Pericle Fazzini, formatosi a Grottammare nella bottega del padre, e quelli dell’ascolano Sandro Trotti di Monte Urano, a cui sarà tributato un omaggio. E sono solo alcuni dei grandi nomi marchigiani che saranno presenti accanto a quelli di Mario Merz, Sandro Chia, Francesco Clemente, Mimmo Rotella, Renato Guttuso, Mario Schifano, Mario Ceroli, Tano Festa, Enrico Baj, Luigi Ontani…

Centotre artisti e centosessanta lavori che compongono l’iniziativa della Provincia di Ancona, per il progetto “Leggere il ‘900”, e di Noicultura, agenzia di Jesi organizzatrice di manifestazioni culturali, curata dal critico d’arte Armando Ginesi. Il corpus pittorico appartiene alla collezione di Serafino Fiocchi di Ascoli Piceno. Per un evento che si pone l’obiettivo di rileggere l’arte del Novecento, valorizzando anche le sue radici col territorio marchigiano.

27/06/2005





        
  



3+5=
D'Arcevia

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