Kouame Nenjamin Konan, ambasciatore del Costa d'Avorio presso la Santa Sede e Modibo Mahamane Touré, incaricato per gli affari culturali dell'ambasciata della Repubblica del Mali presso lo Sato Italiano, inaugureranno a Cupra Marittima, sabato 4 giugno, alle ore 18, una spettacolare mostra intitolata "Africa: Misteri & Conchiglie.

In quasi mille metri quadrati di superficie del Museo Malacologico di Cupra Marittima sono stati esposti oltre 200 oggetti provenienti dal continente nero e, in qualche maniera, legati al fantastico e misterioso mondo delle conchiglie. Provenienti da collezioni pubbliche e private e da vari musei missionari i reperti appartengono a numerose etnie: Costa d'Avorio, Mali, Camerun e Congo sono le nazioni più rappresentate. Straordinari oggetti antichi e datati impressioneranno i visitatori che per tutta l'estate avranno la possibilità di vedere la mostra; maschere, oggetti rituali, costumi di danza, feticci e monili presentano un'Africa sconosciuta ai più. Una conchiglia su tutte giganteggia nella mostra: la Cypraea moneta, utilizzata praticamente da tutte le etnie esistenti in Africa.

Accanto alla mostra etnografica non mancano le conchiglie tipiche di quelle regioni: a Cupra Marittima, al Museo Malacologico, se ne possono vedere oltre ottocentomila! Un catalogo a stampa, di 160 pagine, curato nei minimi particolari propone, a colori, tutti gli oggetti esposti. In occasione della cerimonia inaugurale della manifestazione il Comitato Mostra Malacologica, coordinato da Tiziano e Vincenzo Cossignani, assegnerà il premio internazionale "Una Vita per la Malacologia 2005" all'olandese dr. Willem Backhuys. Il colombiano Enrique Yidi presenterà uno straordinario lavoro editoriale dedicato alla madreperla: "El arte palestino de tallar el nacar". Alla cerimonia, che puntualmente si ripete a Cupra Marittima da ben 29 anni, saranno presenti le maggiori autorità regionali e provinciali. La mostra "Africa:Misteri & Conchiglie" si annuncia come la manifestazione dell'anno per il Piceno, una tappa obbligata per i villeggianti che frequenteranno la regione: per l'occasione i promotori del Museo malacologico hanno prorogato altre due mostre visibili contestualmente e dedicate a "perle e madreperle" e alle "maschere del Sepik".