Alla riunione del quartiere Porto D’Ascoli Centro, l’Assessore ai Lavori Pubblici Ing.Giovanni Poli ha aspettato il momento ad hoc, ovvero l’ultima battuta della serata, per far cadere la notizia. E la notizia è questa ; l’Amministrazione ha deciso di dare corso alla messa in opera del progetto riguardante la bretella collinare.

La bretella, stanchi di aspettare ?
“ Noi dell’Amministrazione si è pensato di portare avanti il discorso della bretella visto che sia la Provincia che la Regione stanno un po’ disattendendo le attese. E’ una idea che stiamo maturando quindi ne dovremo discutere sia in maggioranza che in altri posti. “

Una vera intenzione o una dichiarazione-provocazione per cercare di smuovere le acque ?
“ E’ una vera intenzione. Noi abbiamo sempre avuto questa idea fin dall’inizio del nostro mandato. L’On.Scaltritti si è battuto fortemente per questa soluzione. Siamo stati insieme a lui diverse volte a Roma incontrando i vertici dell’ANAS per ottenere questo risultato. All’inizio avevano inserito la nostra proposta, sebbene con modifiche, nel loro progetto di fattibilità. Però è rimasta lettera morta e non si è capito mai per chi, come e perché non lo si è più portato avanti. Quindi stiamo pensando in questo momento di attivarci come Amministrazione direttamente per vedere se si può portare avanti il discorso.”

Un paio di mesi fa in una intervista al Quotidiano.it  l’allora Assessore Regionale Amagliani si espresse in modo molto critico sulla bretella dicendo che non risolveva il problema a monte. Ricordando all’Amministrazione di attuare prima le direttive emanate dalla Regione…..
“ Se per direttive della Regione parliamo dell’arretramento dell’Autostrada è di là da venire e non si sa quando avverrà. Se parliamo della terza corsia mi pare un discorso che, per ora, o nei prossimi vent’anni non abbia prospettive future. Se eventualmente si dovesse in ogni caso arrivare al risultato di una terza corsia o soprattutto di declassare l’Autostrada con l’arretramento, ecco che la bretella diventa una rampa di accesso a questa variante Autostradale.

 Una sua valenza ce l’avrebbe in ogni caso e può alleggerire il notevole flusso dei mezzi pesanti della Statale che oggi taglia la città di San Benedetto come una lama. Non solo, ma la presenza delle abitazioni lungo la medesima genera un tremendo effetto “canyon” quasi racchiudendo e limitando lo smaltimento delle polveri sottili. Di conseguenza, comunque sia alleggerirà il traffico, l’inquinamento, e solo per questi due fattori è una cosa da perseguire.”