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Nuovi atti di vandalismo agli chalet.

San Benedetto del Tronto | Il gestore della concessione "Stella Maris" denuncia in termini perentori il problema. Arrivando a paventare uno scontro diretto.

di Carmine Rozzi

Giuseppe Ricci , gestore dello chalet “Stella Maris”. E’ l’unico titolo, e ci tiene a sottolinearlo ben tre volte, per il quale chiede di essere citato. E in quanto gestore denuncia in termini perentori il problema del vandalismo che da  tempo ormai assai lungo si ripete quasi puntualmente ad ogni  weekend sulla spiaggia e dietro gli chalet della zona.

Sono, secondo il Ricci, gruppi di giovani che, dopo una notte di bisboccia, si lasciano andare ad atti vandalici ai danni delle concessioni demaniali provocando, ogni volta, danni rilevanti alle infrastrutture. Ma di solito questi “raid” si estendono e vanno ancora  più in là interessando le vicine pinetine, le panchine, i cestini dei rifiuti, perfino i cassonetti dell’immondizia. Ne fanno anche le spese le macchine con tergicristalli piegati, specchietti retrovisori rotti, motorini ribaltati.

“ Si tratta  - prosegue il Ricci – di conservare anche una certa immagine di città tranquilla e sicura ora che stanno arrivando i turisti. Con possibilità, per chi lo voglia, di potersi gustare il fresco della notte inoltrata senza aver paura di essere assalito all’improvviso o infastidito. E questi gruppi di esagitati stanno mettendo a repentaglio questa immagine

Poi  prosegue facendo rilevare come per lui e i colleghi della zona, peraltro assai ampia che va, all’incirca, dallo chalet  “Camiscioni “  fin giù allo chalet  “Lo Zodiaco”, si tratti ormai di una vera e propria emergenza. Arriva perfino ad ipotizzare, se non si corre ai ripari, il pericolo che si arrivi ad uno scontro diretto fra queste frange e quelle esasperate dei gestori di zona. E già si paventa per questo sabato, sempre secondo il gestore dello chalet “Stella Maris”, un’altra possibilità che questi atti di distruzione si ripetano.

Continua facendo notare che fino ad ora gli esercenti, su questo problema, hanno tenuto un profilo piuttosto defilato ma visto che ormai si tratta di una vera e propria escalation chiedono all’Amministrazione, nella disponibilità dei tempi e dei modi, una maggiore sorveglianza. Quindi un appello finale a cercare di poter anticipare, vista l’emergenza, la sorveglianza notturna della spiaggia che, normalmente, viene fatta nei mesi di luglio-agosto.   

04/06/2005





        
  



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