Il giorno 03 giugno 2005 alle ore 18 il consiglio di circoscrizione di villa s. antonio è stato convocato d’urgenza dal presidente per discutere del bilancio preventivo comunale. Alle ore 18:30 sono presenti 4 consiglieri della maggioranza di centro destra (compreso il presidente Antonelli) e 6 consiglieri dell’Unione di centrosinistra.

 

Il numero legale per iniziare la seduta sarebbe stato raggiunto ma il presidente, strategicamente, ritarda l’appello dei presenti che nel giro di mezz’ora si riducono di numero. Tre consiglieri del centro destra abbandonano l’aula con le scuse più varie; uno di essi allontanatosi per cercare un posto auto a Poggio di Bretta non ha più fatto ritorno: poverino, potrebbe vagare per settimane inutilmente!

 

Non ci sembra questo il modo di affrontare i problemi della città: come si fa ad amministrare con tanta superficialità ed arroganza la nostra città? Perché il centro destra non rispetta i regolamenti comunali e le regole della democrazia ricorrendo a bassezze simili? Stanno dissestando il bilancio comunale, aumentando le imposte comunali sugli immobili e le tasse sui rifiuti mentre svendono il patrimonio comunale ai privati: a Villa S. Antonio, in prossimità del sottopassaggio ferroviario, vogliono cedere una piazza ai privati per costruirci appartamenti. Amministrano calpestando il diritto dei cittadini ad essere informati e peggiorano, con le loro scelte sciagurate, la qualità della vita di migliaia di ascolani.

 

E’ per questo motivo che crediamo che, alle prossime elezioni, saranno i cittadini a farli scomparire, questa volta per davvero, dalla amministrazione della cosa pubblica. I consiglieri di circoscrizione dell’Unione di centrosinistra: Domenico Marozzi, Luigino Malavolta, Gianfranco Scattu, Roberto Conti, Mauro Pesarini, Vincenzo Luzi.