I supermercati alimentari devono destinare una parte del loro spazio alla vendita di prodotti agricoli fermani. E’ la proposta che ha avanzato il mondo agricolo al Convegno “ Fermo è l’Agricoltura: passato, presente e futuro del territorio fermano che si è svolto  oggi 4 giugno 2005 alla sala Convegni Sadam di Campiglione.

 

“Sicuramente interessante la proposta  - ha detto il Sindaco Saturnino Di Ruscio - di costringere i grandi centri commerciali o semplici supermercati a mettere a disposizione uno spazio per le produzioni locali. In Italia solo il 3 per cento degli agricoltori vende direttamente le proprie derrate rispetto al 20- 25 per cento di altre nazioni europee. Questo gap va colmato attraverso un’azione sinergica tra pubblico e privato. Mi battero’ perché insieme alle associazioni dei produttori si possano aprire prima possibile alcuni punti vendita sul modello delle” farmer market” americane. Iniziativa che sarà molto gradita anche ai consumatori che pagheranno meno prodotti di qualità”.

 

Mario Iommi,  funzionario Regione Marche-Zona di Fermo ha sintetizzato la storia dell’agricoltura fermana e i rapporti con la comunità agricola europea ricordando come il numero delle aziende sia rimasto sostanzialmente invariato negli ultimi 20 anni.

 

Iommi  ha evidenziato i sostanziali progressi della olivicoltura e della viticoltura mentre il settore della frutta, specie per le primizie deve fare i conti con l’invasione di quella che arriva dall’estero.

Giordano Nasini della Coldiretti ha parlato della nuova politica agricola comunitaria e della necessità  di programmare le produzioni.

 

Carlo Sciarresi ha avanzato proposte per un nuovo modello di sviluppo integrato recuperando la specificità del nostro territorio.

 

I rappresentanti dell’associazione nazionale bieticoltori hanno lanciato il loro grido di allarme per un settore per il quale se non si interviene con rapidità si rischia di perdere centinaia di posti di lavoro.

 

Gli operatori dell’agriturismo  hanno sottolineato l’ importanza che il settore riveste nella valorizzazione dei prodotti tipici locali e quindi della necessità di dedicare loro una maggiore attenzione.

 

Il Convegno è il   primo di una serie dal titolo “Fermo domanda, Fermo risponde” il cui scopo è quello di offrire a tutti i cittadini la possibilità di proporre all’Amministrazione locale progetti e proposte per valorizzare il territorio. Una forma di partecipazione diretta alla cosa pubblica che deve essere di forte stimolo per l’Amministrazione. 

 

“L’attenzione di tutti è stata rivolta - dice il sindaco Di Ruscio - alla necessità di elaborare un modello per valorizzare il territorio che veda come protagonisti gli agricoltori.

E per i quali l’Amministrazione studierà anche forme di incentivazione economica per quegli operatori agricoli che si faranno carico della cura e della difesa del territorio”.