Prodotti ortofrutticoli: arriva l'indagine dell'antitrust sui prezzi
Ascoli Piceno | La Confederazione Italiana degli Agricoltori, che ha già avviato una petizione popolare, accoglie favorevolmente la nuova analisi, necessaria per dare trasparenza al mercato
La Cia, Confederazione Italiana degli Agricoltori di Ascoli valuta positivamente l'iniziativa dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che di recente ha deliberato l'avvio di unindagine conoscitiva nel settore della distribuzione agroalimentare.
Si tratta di un intervento opportuno considerando che le quotazioni al consumo degli ortaggi continuano a lievitare in maniera smodata: in particolare, negli ultimi due mesi, si è riscontrato un aumento dell'11,5% e il nuovo provvedimento appare utile per stroncare possibili manovre speculative e dare trasparenza al mercato.
La Cia ha infatti denunciato che anche i produttori agricoli della nostra zona vendono a prezzi sempre più stracciati, nella filiera, però i rincari sono ingiustificati. Basti prendere come esempio il prezzo delle ciliegie che, secondo le quotazioni della Borsa Merci di San Benedetto, questanno ha subito addirittura un calo alla produzione rispetto al 2004 di circa un euro (2 euro secondo le quotazioni dello scorso 27 maggio contro i 3 euro dello stesso periodo del 2004), aumentando però in maniera spropositata nella vendita al dettaglio.
La frutta e le verdure sono quindi diventati quasi beni di lusso e, di conseguenza, ne vengono drasticamente ridotti i consumi. Il consumatore medio, infatti, non guarda più alla qualità del prodotto, ma unicamente al prezzo acquistando prodotti che provengono nella stragrande maggioranza dallestero e penalizzando lacquisto dei prodotti tipici.
La Cia di Ascoli ritiene quindi opportuna unanalisi delle differenti soluzioni organizzative adottate per la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli e delle condizioni idonee ad indebolire la tensione competitiva tra gli operatori che si confrontano nelle diverse fasi distributive che si ripercuote sui consumatori e sulle imprese.
''Abbiamo accolto molto positivamente la decisione dell'Antitrust di avviare un'indagine commenta Tonino Cioccolanti, presidente della Cia di Ascoli che permetterà di comprendere tutte le motivazioni che hanno determinato i rincari di frutta e verdura che si sono registrati soprattutto negli ultimi due anni. Auspichiamo quindi che si faccia massima trasparenza nei numerosi passaggi dai campi alla tavola, tenendo conto che i listini al consumo per il complessivo comparto dell'ortofrutta hanno fatto registrare in media, negli ultimi due anni, un aumento del 35-40%.
Dal fenomeno dellaumento ingiustificato dei prezzi ha preso vita liniziativa della Cia di Ascoli che, già da qualche tempo, ha avviato una petizione popolare per lapplicazione del doppio prezzo sui prodotti al fine di tutelare sia i produttori sia i consumatori finali. Si invitano pertanto gli interessati a sottoscrivere la petizione nelle sedi della Cia.
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08/06/2005
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