E’ recente l’approvazione del progetto preliminare per la realizzazione del minimercato ittico e di sei nuovi box per il ricovero delle attrezzature della piccola pesca sul tratto di spiaggia davanti all’hotel Roma, a Grottammare.

 

La giunta comunale, infatti, ha detto sì alla proposta avanzata dall’ufficio Tecnico, dando l’ulteriore spinta ad un progetto che migliorerà le condizioni lavorative degli addetti al settore, consentendo di commercializzare il pescato in condizioni di igienicità e nelle immediate vicinanze dello sbarco dello stesso, adeguando così l’attività alla normativa vigente. Come si sa, infatti, la legge non consente più la vendita dei prodotti ittici su carrettino e le autorità preposte al controllo stanno invitando gli operatori ad adeguarsi a tali regole.

 

Nel complesso si tratta di un’operazione di riqualificazione generale dell’area che ha anche l’obiettivo di rendere una zona, oggi un po’ degradata, un caratteristico ambiente marinaro da proporre ai turisti.

 

L’idea di realizzare il minimercato e ampliare lo spazio di lavoro dei pescatori esistente davanti all’hotel Roma ha comportato nei mesi scorsi una variante al Piano di Spiaggia. Il progetto preliminare è già stato esaminato e giudicato ammissibile dal punto di vista paesaggistico ambientale dall’autorità competente.

 

Tra le caratteristiche dell’elaborato, l’utilizzo di tecniche di bioedilizia è un elemento predominante: saranno usati ro una predomiannte  di bioediliziaeguarsi a tali regolel adeaguar pesca.materiali naturali quali il legno e le vernici atossiche, isolati tecnicamente a livello del tetto, delle pareti laterali e degli infissi, con lana di roccia o pannelli similari. La finestratura è stata studiata in modo da offrire una illuminazione naturale molto pronunciata.

 

Si stima un intervento da 125.000 euro, al quale contribuirà la Regione Marche, sulla base di interventi strutturali a fondo perduto previsti per il settore della pesca. Il Comune, infatti, è in attesa della chiusura del bando per conoscere la percentuale del fiannziamento

 

Il progetto del minimercato prevede la realizzazione di una struttura delle dimensioni esterne di ml. 10,00 x ml. 5,00, interamente in legno, smontabile e amovibile, poggiante su un idoneo basamento anch’esso rimovibile.

 

All’interno del manufatto destinato al minimercato ittico sono previsti  6 posti di vendita idoneamente attrezzati con lavandini e banconi metallici provvisti di impianto di sbrinaggio, mentre i servizi igienici sono previsti nella parte anteriore del perimetro, con l’accesso indipendente esterno.

 

Verranno realizzati marciapiedi esterni che contornano il manufatto, raccordati con la prospiciente via pubblica ubicata ad ovest, tali da non determinare un ostacolo alla fruizione della struttura da parte dei disabili. La colorazione esterna verrà eseguita in tinta bianco-azzurra, così come le finiture e i serramenti.

 

I sei box aggiuntivi verranno posizionati, in combinazione con quelli esistenti, in modo tale da formare tre schiere composte da quattro unità cadauna allineate “a pettine”.

 

Essi saranno eseguiti in struttura cementizia prefabbricata: tale soluzione progettuale si rende obbligata essendo i box esistenti realizzati mediante tale tipo di materiale, onde ottenere schiere omogenee.

 

 

 

Anche in questo caso la tinteggiatura sarà eseguita con colorazione bianco-azzurra atossica.

Saranno usati per la realizzazione della struttura e delle finiture del minimercato materiali naturali quali il legno e le vernici atossiche, isolati tecnicamente a livello del tetto, delle pareti laterali e degli infissi, con lana di roccia o pannelli similari. La finestratura è stata studiata in modo da offrire una illuminazione naturale molto pronunciata.