L’UDC rivolgere ancora una volta ed in modo sempre più convinto, l’invito ai cittadini di non esprimersi sui temi referendari del 12 e 13 giugno.

 

È nostro dovere ricordare ai cittadini che la legge 40 è una legge a favore della procreazione medicalmente assistita, che è una legge a sostegno delle famiglie che non possono avere figli e che non va contro la ricerca medica.

 

Il referendum di abrogazione della legge 40, è stato promosso dal partito radicale e dalla sinistra per riportare in Italia la totale liberalizzazione del mercato degli embrioni umani (cellule staminali) voluta dalle società farmaceutiche e da chi ne trae vantaggi economici.

 

Perché i radicali e la sinistra chiede a noi cittadini di esprimerci a favore della possibilità di uccidere embrioni umani? Perché noi cittadini dovremmo votare contro la vita? E ancora perché queste discussioni non avvengono in parlamento che è il luogo preposto a legiferare?

 

Noi UDC intendiamo la vita come un valore imprescindibile, il 12 e 13 giugno la difendiamo non andando a votare.

 

*segretario comunale UDC a San Benedetto del Tronto