Ha dell'incredibile la salvezza della Fermana, giunta all'ultimo minuto della gara di ritorno  dei play-out contro un Chieti perfettamnte schierato in campo e per giunta legittimamente passato in vantaggio visto quanto fatto vedere nella doppia sfida salvezza.

Quanto tutto sembrava perso, il gol di Micallo ha ribaltato la festa dalla sponda abruzzese a quella marchigiana spezzando definitivamente ogni resistenza degli uomini di Ettore Donati, raggiunti ed eliminati dalla C1 all'ultimo minuto di gioco disponibile.

"Una gioia immensa, giunta dopo un anno di sacrfifici, e giunta dopo aver recuperato una partita che ha dell'incredibile"- ci afferma Smerilli, mentre Cotroneo ci ribadisce: "Un grande Chieti, sia oggi che domenica scorsa, ma era giusto che ci salvassimo noi visto i 9 punti di differenza in campo".

Ai piani alti  della società il patron Battaglioni, in un sorriso liberatorio ci rilascia quanto segue: "E' la vittoria di un nuovo modo di fare calcio, fatto di giovani e di giovani del territorio, non dimentichiamoci che la Fermana di quest'anno ha avuto tra i suoi tesserati molti ragazzi del comprensorio (Monti, Chiodini, Smerilli, Croceri, Vitali, Bucchi. )"

Mister Cari, profondamente stremato ma comprensibilmente felice, fa scivolare la tensione in sala stampa: "E' l'impresa che caratterizza la mia carriera: avevo accettato questa sfida ad inizio campionato conscio delle difficoltà che avrebbero potuto affliggere una squadra giovane in un campionato così duro, fortunatamente è andato tutto bene anche contro ogni pronostico".