"Vast n'à occe..e sammenedett'  s'allaga" dicevano una volta i vecchi marinai. Qualcosa da allora è cambiato, ma non di molto. Ad ogni acquazzone, di quelli dove l'azqua viene giù per davvero ecco che quasi sempre negli stessi punti e negli stessi luoghi si ripete il rito degli allagamenti.

Piazza Cesare Battisti, il sottopasso di via Francesco Fiscaletti, (vicino al cinema "Delle Palme"), Via Calatfimi. Da queste parti, quando piove per davvero l'acqua regna sovrana. Si alza in un batter d'occhio fin su a toccare i 20 centimetri.

Questa volta a sorpresa è rimasta allagata anche Via Val Tiberina a Porto d'Ascoli. I  mezzi dei Vigili del Fuoco hanno avuto tanto da fare da non avre neanche il tempo di rispondere alle chiamate.

I Vigili Urbani sono stati chiamati a formare una vera e propria "task force" per delimitare le zone di accesso. Alcuni proprietari di negozi in via Marsala ai nr. 75, 81 e 83 hanno dovuto far ricorso a stracci e spatole per spazzare via l'acqua dai locali.

Ad un certo punto la situazione era talmente caotica che una rappresentanre dei Vigili Urbani, alla domanda quali fossero le zone allagate ha risposto che avrebbe fatto prima a dirci quelle che non lo erano.

Tuttavia, almeno questa volta, le acque sembrano essersi ritirate con una certa velocità e nello spazio di un paio d'ore tutto sembra essere tornato alla normalità. Ma in quei primi momenti i disagi sono stati veramente grandi con interminabili file di macchine. A Porto d'Ascoli la coda, iniziata all'attraversamento ferroviario arrivava fino a Via 4 novembre e fin quasi al Sottopasso di Via Mare.