La Fiepet Confesercenti, Sindacato Pubblici esercizi delle Province di Ascoli e Fermo, ribadisce, nella persona del neo Presidente, Manuela Ciccarelli, che il Ministero delle Attività Produttive ha emesso, sulla vicenda relativa alle acque minerali, una circolare esplicativa che conferma in pieno l’interpretazione fatta dal Sindacato Fiepet sulla non applicabilità della mescita con confezione monodose di acqua minerale.

           
Difatti, il Decreto 24.03.05, relativo alle gamme delle acque minerali e delle acque di sorgente destinate alla somministrazione, in vigore dal prossimo 15 luglio (e non, come da molti erroneamente sostenuto dal 5 aprile) si limita a stabilire le gamme dei volumi nominali consentiti per la somministrazione delle acque minerali e delle sorgenti.

           
Rimane la facoltà di scelta tra acqua minerale naturale o di sorgente preconfezionate rispondenti ad uno dei valori previsti nella gamma (cc 125, 250, 330, 500 oppure 1 l., oltre alle confezioni di capacità superiore, per le quali nulla è innovato) ed il prodotto somministrato allo stato sfuso.

           
Pertanto, è chiarito, definitivamente e senza ombra di dubbio, che la somministrazione alla stato sfuso non è vietata.