Cupra: modificato il Piano di assetto idrogeologico.
Cupra Marittima | L'Amministrazione Comunale ha inviato all'autorità di bacino della Regione Marche, un documento con l'analisi approfondita dei fiumi Sant'Egidio e Menocchia.
di Andrea Boromei
Un documento con l'analisi approfondita dei fiumi Sant'Egidio e Menocchia, commissionato dall'amministrazione comunale di Cupra marittima, a esperti del settore, è stato approvato dalla giunta e ora sarà inviato alla Regione Marche, autorità di bacino, per proporre alcune modifiche rispetto al Pai (Piano assetto idrogeologico) emanato circa un anno e mezzo fa.
Il Pai, per il terrirorio di Cupra, prevede delle vaste aree di esondazione dei due torrenti, dove è vietata ogni possibile edificazione e , per le parti già edificate, ogni possibile aumento della densità abitativa.
L'amministrazione comunale, con l'apporto anche di alcuni privati, ha commissionato allo studio associato di geologia e ingegneria Sagi, un analisi approfondita dei due fiumi, utilizzando le sezioni fornite dalla stessa Regione.
Da questo studio ne è derivato un documento che propone una restrizione dei limiti delle aree esondabili e soluzioni per ridurre tale rischio in altri casi. L'elaborato, a firma degli ingegneri Marco Sciarra e Alessandra Gaspari e dei geologi Primo Falcioni e Paolo Bastiani, è stato approvato dalla giunta comunale e ora sarà inviato alla Regione Marche che, nell'arco di 120 giorni, dovrà esprimersi sul documento stesso.
Infine, ha affermato il sindaco Torquati: "Se abbiamo voluto fare questo piano non è soltanto per rendere utilizzabili queste aree, ma anche per fornire alla cittadinanza un documento che segnali con esattezza, le zone a rischio esondazione e dare anche competenti soluzioni tecniche, al fine di evitare o mitigare tali rischi".
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12/07/2005
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