Biella the art of excellence." conquista il Giappone
| MILANO - Anche il ministro dell'industria giapponese alla presentazione del marchio
Grande interesse per il marchio BIELLA The Art of Excellence. presentato in Giappone, prima tappa di un ampio progetto di promozione internazionale.
Lappuntamento giapponese è stato loccasione non solo per presentare il marchio e le sue caratteristiche ma anche per proporre un momento di confronto e di verifica con imprenditori e operatori sulle analogie tra il distretto biellese e le aree tessili giapponesi.
Tre gli appuntamenti in programma. A Tokyo si è svolta la presentazione del marchio a specialisti e addetti ai lavori giapponesi, seguita da un momento di dibattito sui marchi, nellambito dellassemblea annuale dellItaly Japan Business Group. Terza e ultima tappa lincontro con lAssociazione degli Industriali del Tessile di Ichinomiya, città situata allinterno di una delle più rappresentative regioni tessili del Giappone.
Proprio questo appuntamento è stato un momento importante di confronto con gli imprenditori tessili giapponesi che si sono mostrati particolarmente attenti a comprendere un progetto articolato ed importante come BIELLA The Art of Excellence. verificando anche la possibilità di applicazione al mercato giapponese di una strategia analoga a quella espressa dal marchio.
Lincontro con gli imprenditori tessili del distretto di Ichinomiya spiega Marco Della Croce, Amministratore Delegato della Alfredo Pria by MA.AL.BI. e portavoce della Fondazione BIELLA The Art of Excellence in occasione della trasferta giapponese è stato molto positivo. Abbiamo potuto riscontrare un buon marchio BIELLA The Art of Excellence. derivante soprattutto dal confronto con Joint Bishu, interesse nei confronti del un progetto simile ma meno articolato e specifico rispetto a BIELLA The Art of Excellence. ideato per limitare una forte crisi in cui il distretto versa e che negli ultimi anni ha visto una riduzione di quasi il 50% delle aziende. Il progetto Joint Bishu è una sorta di marchio congiunto dei prodotti tessili dellarea nato dalla collaborazione fra le imprese della regione che coprono i differenti settori. Ritengo che lesempio del nostro marchio possa essere un buon punto di partenza per il rilancio di questa zona tessile anche se il distretto Biellese possiede uno strumento competitivo fondamentale come il sistema organico di filiera.
Significativo il dibattito che si è svolto in occasione della presentazione del marchio al 17° Italy Japan Business Grouop Meeting al quale hanno partecipato il ministro dellindustria giapponese e importanti operatori del settore come Itochu, Mitsui, Onward. Durante lincontro, si è dibattuto di marchi, di proprietà intellettuale e della sua difesa e di ricerca e innovazione.
Linteresse riscontrato continua Marco della Croce per il marchio deriva dallesigenza crescente dei compratori giapponesi di acquistare prodotti con certificazione di origine e tracciabilità dellarticolo e dei suoi componenti. Esigenza evidenziata anche in occasione della recente scoperta di alcuni prodotti venduti sul mercato giapponese con la dicitura made-in-Italy senza essere in realtà fabbricati in Italia, caso che ha avuto un forte risalto nellopinione pubblica giapponese.
Importante, infine, anche il riscontro ottenuto durante il workshop realizzato per la presentazione del marchio e della sua filosofia allHotel Okura di Tokyo. Oltre 100 le presenze fra stampa e operatori del settore tessile giapponese che si sono mostrati particolarmente attenti a capire più specificatamente i contenuti e il valore del marchio BIELLA The Art of Excellence. Particolare interesse è stato espresso per quelle caratteristiche del marchio che certificano la provenienza di un prodotto realizzato secondo un disciplinare ben definito e monitorato.
Attraverso la presentazione del marchio BIELLA The Art of Excellence. conclude Marco Della Croce abbiamo voluto presentare un nuovo modo di progettare il futuro di un distretto tessile che può essere funzionale anche al mercato giapponese. Lobiettivo è quello di una glocalization del distretto biellese per coniugare la sua tradizione territoriale con una visione internazionale e globale. Con la spiegazione delle motivazioni strategiche per le quali è stato lanciato il marchio abbiamo voluto dimostrare come, senza perdere lidentità qualitativa del saper fare, è possibile attraverso la realizzazione di un progetto specifico come questo, accrescere i valori che segnano la differenza tra un prodotto fatto bene ed un prodotto che contiene ed esprime lessenza delluomo e della comunità che lo ha realizzato.
Il secondo appuntamento in calendario nei prossimi mesi prevede unazione promozionale del marchio in Russia nellambito del programma straordinario nazionale di promozione del Made in Italy sul mercato russo 2005-2006.
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14/07/2005
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