Che Mario Vespasiani sia un giovane artista locale dall’indubbio talento lo si sa. Basterebbe solo dare un’occhiata al suo curriculum professionale che, nell’arco di 5 anni di lavoro, conta più di 30 mostre personali e collettive in giro per l’Italia, oltre alla partecipazione a fiere, premi e concorsi, per rendersi conto di quanto sia richiesto a livello nazionale e internazionale.

Che la sua arte sia qualcosa di innovativo e votato all’originalità lo si evince da un solo sguardo fugace dato alle sue opere. La cosa che non si conosce, ma si può apprendere dal sito www.paginedautore.it,  è che Mario Vespasiani, a soli 27 anni, è il vincitore del primo concorso indetto da Seat Pagine Bianche nell’ambito dell’iniziativa PagineBianche d’Autore. Il concorso consiste in una iniziativa per promuovere l’espressività artistica italiana attraverso la selezione di opere di giovani artisti destinate a rivestire le copertine dei volumi regionali di PAGINEBIANCHE 2005, il cdrom ed altri eventi collegati. Dunque il prossimo settembre in circa 700 mila case della Regione Marche arriveranno altrettante copie di elenchi telefonici con in copertina l’opera di Mario Vespasiani del ciclo Child X. Il quadro ritrae una bambina sorridente che siede sopra una sedia rossa.

E’ un premio ambito che per il giovane pittore di origini ripane arriva dopo le importanti personali intitolate “Fuori Campo” presentate all’Istituto Europeo Promozione Arte Contemporanea di Catania e allo Studio Soligo, una galleria storiche di Roma, dove, attualmente sono esposte le opere del nuovo ciclo pittorico realizzato nel corso del 2005. 

Mario Vespasiani, nato a San Benedetto nel 1978, si distingue dai giovani artisti suoi coetanei per quella voglia di fare arte dando importanza non al soggetto, quanto piuttosto a quello che lui stesso riesce a comunicare con la sua arte. Le sue opere nascono dall’interazione tra l’autore ed il suo modello. I quadri, tutti realizzati con la tecnica olio su tela, sono suddivisibili in cicli. Ogni anno l’espressione artistica del giovane Vespasiani si concentra su dei soggetti che lo incuriosiscono.

La ciclicità è data dall’ingegno artistico e ciascuno ciclo si chiude quando l’interesse per un determinato soggetto si affievolisce per dirompere nei confronti di un altro. Le tematiche approfondite nel corso degli anni sono svariate, dai paesaggi, alle persone fino agli animali della collezione 2005. Quella offerta dall’artista ripano è un’arte fatta da colori dirompenti che nella lavorazione acquistano brillantezza e luce e restituiscono allo spettatore emozioni profonde. Ogni opera si concentra su di un colore diverso e di esso ne fornisce i differenti timbri, regalando una immagine ed un soggetto che si distingue solo dopo aver osservato l’opera nel suo insieme.

Nello studio di Corso Vittorio Emanuele n°34 a Ripatransone, dove sono esposte alcune opere dell’ultima collezione, c’è il quartier generale dell’artista Vespasiani, il luogo dove la sua attività creativa prende forma, grazie all’aiuto di pennelli, colori e tele di cotone.

Le ultime opere di Mario Vespasiani saranno in mostra a partire da domani presso la Pinacoteca Comunale di Como in “Contemporanea 3”, mostra collettiva a cura di Roberto Borghi, Carlo Ghielmetti ed Emma Gravagnuolo e da giovedì 21 luglio nel Centro per l’Arte Contemporanea di Montecicciardo (PU) nell’ambito della mostra “Blow Up” a cura di Roberta Ridolfi. Tra settembre e novembre le opere saranno esposte a Catania, Firenze e Pietrasanta. A dicembre una sua opera sarà battuta nella sede Italiana della prestigiosa Casa d’Asta Sotheby’s di Firenze.