Asteria ha completato la proposta definitiva del Piano di Sviluppo Sostenibile della Media e Bassa Valle del Tronto (nome abbreviato Picus) commissionato dall’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Ascoli Piceno.

Il Piano, relativamente alla progettazione, è stato finanziato dalla Regione Marche con fondi comunitari attraverso il programma A.S.SO. DGR 1038/03.

La proposta di piano dovrà ora essere concertata con le Amministrazioni Comunali e con le popolazioni interessate, alle quali verrà presentata a breve nel corso di un incontro pubblico.

L’analisi effettuata da Asteria verte intorno al concetto di sostenibilità, in cui giocano un ruolo fondamentale il territorio, l’ambiente e lo sviluppo dell’area in questione.

 Per approntare il Piano di Sviluppo Sostenibile, Asteria ha analizzato numerosi fattori tra cui l’acqua, l’aria, il suolo, la produzione di rifiuti, l’energia, le risorse culturali e ambientali, il quadro socio – economico locale, le politiche e i servizi, la sicurezza, la mobilità, tracciando un quadro della situazione attuale di sostenibilità e proponendo di conseguenza una strategia di intervento per migliorare la qualità della vita della popolazione.

Per realizzare il piano sono state attivate collaborazioni con le Università di Camerino, Macerata e Ancona. In particolare l’Ateneo di Camerino ha analizzato i valori floristici dell’area, quello di Ancona ha progettato un impianto frigorifero pilota a basso consumo energetico finalizzato ai processi produttivi dell’industria agroalimentare, l’Università di Macerata ha sviluppato un modello matematico previsionale che permetterà di valutare durante gli anni di applicazione del piano le performance ambientali raggiunte attraverso la valutazione di un apposito set di indicatori della sostenibilità ambientale.

Gli studi si tradurranno anche nella realizzazione di un Corridoio Ecologico (percorribile a piedi, in bicicletta e a cavallo) che collegherà la Sentina a Castel di Lama e Offida, dunque la zona industriale con l’area ad altissima vocazione vitivinicola, la creazione di un sistema di valorizzazione delle ville storiche della Salaria, la sperimentazione di un’area produttiva ecologicamente attrezzata nella zona industriale di Centobuchi che prevede, tra l’altro, la progettazione di un impianto dimostrativo effettuata dall’Università di Ancona.

“Il contenuto della proposta è il frutto anche di una precedente concertazione con gli attori interessati – spiega l’assessore all’Agricoltura Avelio Marini – Si tratta di un piano altamente innovativo con la sperimentazione di alcune cose molto interessanti e che si inquadra perfettamente con la filosofia dello sviluppo sostenibile che è alla base dell’azione amministrativa di questa Giunta provinciale”.