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Castelli interroga sulla situazione del Torrente Lama

| ANCONA - Il consigliere regionale di AN chiede a Spacca come intende risolvere i problemi che affliggono il corso d'acqua. Il testo integrale dell'interrogazione.

di Avv. Guido Castelli

Al Presidente del  Consiglio Regionale

Oggetto: Interrogazione sullo stato di abbandono del torrente Lama.

Il sottoscritto Guido Castelli, consigliere regionale del gruppo ALLEANZA NAZIONALE
Premesso che:

• alla foce del torrente Lama da anni si sta procedendo ad una cospicua attività di cementificazione che - ricadendo nell’area dell’alveo del torrente stesso - potrebbe provocare fenomeni sondativi in caso di situazioni di emergenza;

• la precedente amministrazione comunale ha ricavato nella zona di che trattasi un’area artigianale che prevede due lotti per la costruzione di case con annessi capannoni a pochi metri dalla riva del torrente;

• le abitazioni limitrofe sono al di sotto del livello del torrente dovendo così subire le conseguenze di eventuali inondazioni come avvenne durante la piena del 1978 quando molti si salvarono salendo sul tetto della propria casa poiché l’acqua era arrivata al secondo piano ma a discapito della vita di molti animali.

Considerato che:

• tale stato di cose è ulteriormente aggravato dai pericolosi sbancamenti effettuati sulla riva sinistra che creano potenziali pericoli di frane;

• sono anni che non vengono effettuati opere di messa in sicurezza degli argini del  torrente.

Per tutto ciò premesso  e considerato il sottoscritto Guido Castelli, INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PER CONOSCERE

1. se e quale iniziativa concrete intenda assumere per ovviare alla situazione descritta in premessa.

Si richiede risposta scritta

20/07/2005





        
  



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